Il FreeWheel Council for Premium Video Europe indaga l’Addressable TV
Pubblicato un documento il cui obiettivo è fornire una spiegazione chiara e pratica su come sfruttare le tante combinazioni di opzioni di linear e digital TV usate dal telespettatore moderno

Il FreeWheel Council for Premium Video Europe (FWCE) ha pubblicato lunedì scorso il documento “Addressable TV: guida all’acquisto della televisione di domani”, che punta a fornire una spiegazione chiara e pratica su come sfruttare le tante combinazioni di opzioni di linear e digital TV utilizzate dal telespettatore moderno, a beneficio dei professionisti impegnati nella pianificazione e nell’acquisto del media televisivo. Rappresentando 17 broadcaster televisivi in tutta Europa, che diventano 46 a livello globale, il FreeWheel Council vuole fornire agli inserzionisti e alle agenzie partner tattiche di acquisto e soluzioni per superare alcune sfide create dalla frammentazione del media televisivo.
Il soggiorno
Sebbene i telespettatori abbiano sempre più la tendenza a costruire programmazioni personalizzate, mescolando contenuti live, catch up TV e DVR, essi sono ancora attratti dall’apparecchio televisivo per beneficiare della migliore esperienza di visione. Di conseguenza, il soggiorno non è solo il punto di incontro tra visione televisiva tradizionale e contenuti online, ma diventa anche il centro di un’esperienza multi-utente e multi-device. Con uno spettro sempre più ampio di dispositivi che offrono contenuti video premium in formato digitale e la possibilità di beneficiare di nuove opzioni di targeting, il potenziale impatto pubblicitario è enorme.
L’industria pubblicitaria
Tuttavia, se è vero che i consumatori non hanno tardato a usufruire di tutte le opzioni di visione offerte dal “nuovo living room”, l’industria pubblicitaria è stata più lenta ad adeguarsi al cambiamento. Gli ostacoli all’adozione sono diversi, non da ultimo la misurazione e la necessità di combinare team televisivi e digitali, competenze e processi in funzione di un approccio olistico. Tuttavia, non vi è alcun dubbio che coloro che scelgono di impegnarsi ad adattare le proprie conoscenze e capacità lungo l’intera catena del valore ne coglieranno i vantaggi.
I punti salienti
Occorre acquisire conoscenze approfondite sul “nuovo living room” al fine di conseguire un vantaggio per i clienti, in un momento in cui tali canali si trovano ancora in una fase iniziale di sviluppo.
Elaborare un media plan utilizzando canali complementari per equilibrare reach e la precisione di targeting, sfruttando le caratteristiche comuni e uniche di ciascun canale.
Superare gli ostacoli di misurazione e sfruttare gli strumenti e i KPI disponibili per raggiungere queste audience attive ma non sufficientemente servite.
Personalizzare i messaggi e gestirne la frequenza con un approccio ‘cross-device’, unito ad un approccio creativo diversificato per tutte le campagne destinate al “nuovo living room”.
Ottimizzare a seconda della reach, adattando i KPI alle piattaforme sulla base delle necessità, tenendo in considerazione che alcuni canali oggi non possono ancora essere misurati .
Guida per le agenzie media
“La rapida evoluzione del consumo televisivo ci impone di puntare tutto sulla conoscenza. Aiutare inserzionisti e agenzie a comprendere i benefici e le tattiche proprie di ciascun canale marketing di premium video per il piccolo schermo permetterà di massimizzare l’impatto delle campagne e il ritorno sugli investimenti - ha commentato Emmanuel Josserand, Brand, Agency & Industry Relations presso FreeWheel -. Questa guida dovrebbe essere sulla scrivania di tutti i planner e i buyer delle agenzie media che intendono restare al passo con gli spettatori moderni e raggiungerli in ogni fase del processo di acquisto”.