Autore: Redazione
27/05/2024

Il CIO lancia la campagna “1 su 100 milioni” per sostenere la Squadra Olimpica dei Rifugiati a Parigi 2024

Il video è stato diretto da William Bartlett presso lo studio di animazione e effetti visivi premiato con l’Academy Award Framestore ed è stato prodotto in collaborazione con l’agenzia creativa Gravity Road

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Si chiama “1 su 100 milioni” ed è la campagna di comunicazione lanciata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per sostenere la Squadra Olimpica dei Rifugiati verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’obiettivo è mettere in luce i 36 atleti che hanno affrontato sfide incredibili nella loro vita per raggiungere questo traguardo, nella consapevolezza che a Parigi porteranno le loro storie sul più grande palcoscenico sportivo in rappresentanza di oltre 100 milioni di persone rifugiate nel mondo. La campagna inizia con un cortometraggio in stile graphic novel che introduce i formidabili talenti sportivi e le storie uniche degli atleti della squadra, tra cui Cindy Ngamba (pugilato), Dorsa Yavarivafa (badminton), Ramiro Mora (sollevamento pesi) e Kavan Majidi (judo), accendendo i riflettori sul dramma globale dei rifugiati. Il video è stato realizzato utilizzando l’AI e un aspetto fondamentale della produzione del film è stato il coinvolgimento di collaboratori appartenenti alla comunità dei rifugiati, come l’illustratore e autore Engy Jarrouj, un rifugiato siriano presso lo studio creativo Framestore. La colonna sonora è un pezzo musicale originale prodotto dagli artisti Che Lingo e Manon Dave. Questo contenuto si inserisce in una campagna di comunicazione più ampia, che ha l’obiettivo di conferire alla squadra Olimpica dei rifugiati una propria identità. Da quest’anno, infatti, la squadra avrà anche un proprio emblema che porterà nei campi di gara durante le Olimpiadi. “1 su 100 Millioni” è stato diretto da William Bartlett presso lo studio di animazione e effetti visivi premiato con l’Academy Award Framestore ed è stato prodotto dal CIO in collaborazione con l’agenzia creativa Gravity Road.