Autore: Redazione
01/09/2023

Idealo: beauty ed e-commerce, cresce la domanda per la cosmesi maschile

I prodotti della cura di sé godono online di ottima salute trainati dal segmento “make up”, che registra una crescita di interesse anno su anno superiore al 63%. Ma l’inflazione ha colpito anche questo settore, che ha manifestato rincari differenti per le varianti maschili e femminili di rasoi e detergenti corpo

Idealo: beauty ed e-commerce, cresce la domanda per la cosmesi maschile

La cosmetica maschile è diventata una delle categorie a maggiore crescita all’interno del settore beauty, complici le campagne digital e l’influencer marketing ma anche i prodotti specifici per barba e capelli, creme corpo, trattamenti per il viso, senza dimenticare il make-up. Si stima, infatti, che il mercato del “grooming”, possa superare i 51 miliardi di dollari entro il 2025. Alla luce di queste tendenze, idealo, portale internazionale leader in Europa nella comparazione prezzi, ha voluto condurre un’analisi sull’e-commerce del beauty per comprendere se anche in Italia gli uomini sono più attenti alla cura del proprio corpo rispetto al passato. La risposta è positiva.

I numeri della stagione

Nel corso dell’ultimo anno l’interesse per le varianti di prodotto maschili legate al body care ha registrato il +86% di intenzioni di acquisto rispetto all’anno precedente. Al contrario, i prodotti femminili della stessa categoria hanno registrato un calo di interesse del -14%. Allo stesso modo, i prodotti da uomo per lo skin care hanno avuto un +13% di intenzioni di acquisto nel corso dell’ultimo anno, mentre quelli femminili si sono attestati al +11%. Ancora, i rasoi pensati per il pubblico maschile hanno avuto un incremento di interesse del +42%, mentre quelli femminili sono andati incontro a un calo di quasi il 20%. Secondo i dati messi a disposizione da idealo, il segmento beauty è ancora appannaggio del mondo femminile, ma la percentuale di varianti pensate per il mondo maschile è in forte crescita: considerando, ad esempio, il body care, se lo scorso anno l’interesse verso i prodotti pensati per l’uomo era l’11% rispetto al totale, quest’anno il dato è quasi raddoppiato ed è salito al 21%. I numeri mostrano come ci sia effettivamente stata una crescita della domanda legata a prodotti beauty studiati per l’uomo, ma anche come probabilmente il mondo femminile si rivolga più facilmente a professionisti del settore mentre quello maschile è ancora più legato al “fai da te”. Al di là del genere a cui si rivolge, il settore beauty online continua a godere di ottima salute, trainato dal segmento “make up” che registra una crescita di interesse anno su anno superiore al 63%. In dettaglio, gli ultimi 12 mesi hanno segnato un vero e proprio boom per volumizzanti labbra, rossetti liquidi e lipgloss (oltre +200%) e risultati particolarmente incoraggianti per fissanti trucco, matite labbra e rossetti (+100%), contouring (+83%), sieri ciglia (+79%), fondotinta (+65%), mascara (+55%) e ciprie (+44%). 

Far fronte ai costi

L’inflazione ha colpito anche questo settore: in media nell’ultimo anno il costo dei prodotti con varianti maschili e femminili per il body care è cresciuto del 7%, mentre quello dei deodoranti e per la cura dei capelli ha segnato un +5%. Interessante notare come sui segmenti rasoi e detergenti corpo si evidenzi un rincaro maggiore per i prodotti femminili, quasi come se ci fosse stata una sorta di “pink inflation”. Negli ultimi mesi, infatti, se in media i detergenti corpo da uomo sono costati l’1% in meno rispetto allo scorso anno, quelli da donna hanno registrato prezzi superiori del 5%. Ancora, se i rasoi da uomo sono costati circa il 2% in meno quest’anno, quelli da donna sono invece saliti dell’11%. “L’e-commerce del beauty sta ampliando la propria platea coinvolgendo sempre più il mondo maschile con un vasto catalogo in grado di soddisfare tutte le esigenze - ha commentato Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia -. Anche se il settore ha registrato, come molti altri, degli aumenti di costi, la comparazione prezzi resta ancora il miglior alleato per risparmiare. Grazie a un attento monitoraggio delle fluttuazioni di prezzo, i prodotti con varianti maschili e femminili per il body care in media possono costare il 7% in meno, i deodoranti l’8% in meno, mentre quelli per la cura dei capelli e i rasoi il 5% in meno”.