Autore: Redazione
25/07/2022

IC DIGITAL presenta il nuovo Chief Operating Officer Andrea Castiglioni

Il 2022 della eXperience agency milanese prosegue all’insegna di un percorso di crescita e rinnovamento, con l’ingresso in azienda di una figura di grande esperienza in un ruolo cruciale e complesso.

IC DIGITAL presenta il nuovo Chief Operating Officer Andrea Castiglioni

Andrea Castiglioni

IC DIGITAL, agenzia di comunicazione di Milano specializzata in progetti all’insegna di esperienze digitali personalizzate e memorabili, ha iniziato il 2022 “allungando il passo”, all’interno di un percorso di crescita che ormai la colloca a tutti gli effetti come punto di riferimento delle aziende che guardano con interesse alle nuove opportunità del digital marketing. Per affrontare nel migliore dei modi questa fase di sviluppo, l’agenzia ha deciso di integrare in azienda una posizione cruciale nel coordinamento strategico e nella pianificazione, come quella del Chief Operating Officer. La scelta è caduta su Andrea Castiglioni, già Head of Strategy dell’agenzia, in possesso di skill ed expertise ampie e trasversali, che dunque è il nuovo COO di IC DIGITAL. “Siamo molto contenti che Andrea abbia accettato di ampliare il suo impegno con noi”, dichiara il Ceo Alberto Giannini. “La profonda conoscenza del mondo digital, acquisita in tanti anni di esperienza nel settore, unita alle grandi capacità tecniche e organizzative, ne fanno la figura ideale per accompagnarci con successo al next level”. Un ingresso, quello di Castiglioni, che dice quanto il mondo del digital stia cambiando in termini di organizzazione strategica, e quanto IC DIGITAL sia in prima linea sul fronte del cambiamento. L’esperienza del nuovo COO è centrata sul lato tecnico, con un DNA da ingegnere che lo spinge fin da subito a occuparsi di programmazione e di tecnologie emergenti in epoca pre-internet. Assiste alla nascita del web e al suo progressivo imporsi all’attenzione di un mondo, quello dell’advertising, in cui creatività e tecnologia erano considerati agli antipodi. Castiglioni invece trova un grande valore nella contaminazione tra i due mondi resa possibile ed anzi richiesta dalla evoluzione di internet e per questo ha “vissuto” da ingegnere fiano a fianco con alcuni dei migliori creativi italiani in grandi agenzie di comunicazione come Grey Interactive, Leo Burnett, FCB. Soprattutto negli ultimi anni però - come lui stesso spiega - si è reso conto che, per quanto bravi, non si può essere solo creativi o solo tecnologici, perché in ogni caso l’aspetto di business è prioritario ed è sempre necessario garantire valore aggiunto al cliente da ogni punto di vista.

Visione del futuro e cambiamento

IC DIGITAL è dal 1999 un’agenzia caratterizzata da flessibilità e agilità, che ha sempre cercato di individuare gli ultimi trend del settore per trovare le soluzioni migliori da proporre ai clienti, aiutandoli a costruire la loro identità digitale. Questa caratteristica resta oggi inalterata, e anzi risulta potenziata dal nuovo corso, nonché da nuove opportunità tecnologiche in tema di esperienze personalizzate che si stanno affacciando ora sullo scenario digital. “Credo sia molto difficile individuare temi concettualmente nuovi nel nostro settore”, sostiene Castiglioni. “Di importanza della personalizzazione, dell’utilizzo dei dati, ecc. si parla da anni. Proporre soluzioni tecnologiche che consentano di offrire informazioni rielevanti e quindi di grande valore per gli utenti non è una novità. Quello che è cambiato veramente e in cui crediamo profondamente, è che oggi possiamo farlo in modo semplice e accessibile per qualsiasi tipologia di cliente. Stiamo parlando di DXP - Digital Experience Platform, un nuovo approccio tecnologico che si colloca al punto d’intersezione tra il la raccolta e l’analisi di grandi quantità di dati sul comportamento utente e l’offerta di contenuti, servizi e in generale di esperienze personalizzate in modo dinamico e “intelligente” sulla base di tali dati, garantendo un ritorno importante in termini di immagine, fidelizzazione e conversione”.

Tre pilastri per un nuovo progetto

Questo nuovo scenario fortemente evolutivo comporta interessanti implicazioni dal lato organizzazione. Non soltanto costruire nuove piattaforme tecnologiche, ma supportare i clienti nel loro utilizzo. Ecco perché IC DIGITAL sta sempre più ampliando il suo ambito strategico, aggiungendo alle capacità di sviluppo e produzione, anche quelle di consulenza e marketing. Ma non sono solo gli impatti delle nuove soluzioni tecnologiche a essere il focus delle attività del nuovo COO. “Il lavoro organizzativo di un’agenzia non finisce mai: ci sono sempre clienti diversi, i parametri continuano a cambiare, si aprono nuove opportunità”, sottolinea Castiglioni. “La cosa più difficile e stimolante al tempo stesso è non sedimentarsi su processi e su un modo rigido di approcciare le cose. Bisogna essere sempre aperti al cambiamento e al miglioramento. Quello che davvero vorrei consolidare in IC DIGITAL è l’attitudine alla flessibilità come motore della crescita. Occuparsi di operation all’interno di un’agenzia di comunicazione digital, che per sua natura risponde a multiple esigenze di creatività, di tecnica, di organizzazione interna e di relazione con i clienti e con un tasso di velocità del cambiamento molto elevato, è di sicuro molto diverso che in contesti aziendali più classici. La sfida che mi è stata proposta e che ho accettato con entusiasmo, è come rendere efficienti i processi interni, sempre molto articolati perché coinvolgono figure eterogenee, cercando di creare sequenze logiche, fluide, agili per tutte le operazioni”. Mantenere in equilibrio i tre pilastri di creatività, efficacia per il business e fattibilità tecnica è l’obiettivo del progetto di IC DIGITAL, nel quale il nuovo COO si riconosce appieno: “Trovo corrispondenza tra il mio percorso di esperienza, tra ciò in cui credo e la visione di IC DIGITAL, perché sono convinto che sia fondamentale rendere “frictionless” il processo di produzione interna facendo cioè confluire in modo sinergico le visioni creative, le esigenze dei clienti, le limitazioni e opportunità della tecnologia, le considerazioni che nascono dalla buona gestione delle risorse. Non ho trovato, in altre realtà un approccio strutturato, definito ed efficace su come farlo. Per questo sono approdato qui, per costruirlo”.