Autore: Redazione
20/06/2017

IAB Tech Lab rilascia documento sull’header bidding. Obiettivo: arrivare a standard

L’area di lavoro dell’associazione ha fissato delle regole operative per rispondere alla necessità di dare regole precise a un settore in grande espansione, ma molto complesso dal punto di vista teconologico

IAB Tech Lab rilascia documento sull’header bidding. Obiettivo: arrivare a standard

Il Tech Lab dell’interactive Advertising Bureau (IAB) ha rilasciato settimana scorsa un documento sull’header bidding, “Standard Header Container Integration with an Ad Server”, aprendolo ai commenti degli operatori del mercato fino al prossimo 28 luglio. L’obiettivo è la creazione di uno standard operativo a supporto della crescente adozione dell’header bidding da parte degli editori. Una nota rilasciata dall’associazione indica come le evidenze emerse offrano un quadro sulle best practices che aiutano a uniformare gli header tags e le interazioni con gli ad server, fornendo anche un valido punto di vista sui prossimi trend tecnologici. “L’header bidding è un’area a rapido sviluppo nell’ad tech, ed è necessario arrivare immediatamente arrivare a standard tecnologici virtuosi”, spiega in una nota Alanna Gombert, senior vice president, technology & ad operations, IAB, w general manager di IAB Tech Lab. Gombert evidenzia poi la volontà di dare una risposta concreta e globale a un settore molto complesso. L’header bidding consente agli editori di generare rendite più elevate dai singoli spazi ampliando a fonti diverse la possibilità di acquistare spazi pubblicitari.