IAB apre Dynamic Content Ad Standard al commento pubblico
Una volta distribuite, le inserzioni si assemblano dinamicamente per adattarsi all’utente e all’ambiente della pagina
IAB ha svelato Dynamic Content Ad Standard per innalzare il livello creativo del programmatic e lo ha reso disponibile al commento pubblico per un mese. Ne ha dato notizia ieri il sito Adexchanger.com, precisando che invece di produrre in serie messaggi differenti per canali diversi, gli inserzionisti potranno così definire semplicemente tutte le componenti e le variazioni creative. Una volta erogate, le inserzioni si assembleranno dinamicamente per adattarsi all’utente e all’ambiente della pagina. Per esempio, gli inserzionisti potranno codificare adv per vacanze sulla neve o sulla spiaggia che si assembleranno a turno in modo diverso per amalgamarsi con lo stile pubblicitario dell’editore. Poiché lo standard renderà più facile customizzare gli annunci sulla base dell’ambiente e dell’audience, sarà anche possibile elevare il livello creativo. “È tempo per i marketer di raccogliere pienamente i benefici del targeting sul pubblico”, ha dichiarato a MediaPost, Alanna Gombert, Senior vice president, technology and ad operations di IAB e General manager di Iab Tech Lab, “Questo standard permetterà ai marchi di andare ben oltre il raggiungimento dei consumatori nel posto e nel momento giusto, offrendo la creatività ideale per connettersi”. Le agenzie media possono anche utilizzarlo per tracciare asset creativi distinti e fare reportistica sulle loro performance. È possibile commentare pubblicamente il documento fino al 28 novembre, dopodiché lo IAB Tech Lab Dynamic Content Ad Standard Working Group valuterà le osservazioni, effettuerà le revisioni necessarie per poi rilasciare una versione definitiva. È possibile inviare commenti via email a dynamiccontentads@iab.com.