Autore: Redazione
07/04/2020

Hic Mobile, consolida la propria offerta incentrata su proximity marketing e audience targeting e chiude l’anno in doppia cifra

Punto della situazione con il co-founder Max Willinger, tra l’evoluzione delle partnership con Allspark e Mediasmart e lo sviluppo della propria piattaforma proprietaria Admove.com

Hic Mobile, consolida la propria offerta incentrata su proximity marketing e audience targeting e chiude l’anno in doppia cifra

Max Willinger

Succede che una crescita a doppia cifra possa rivelarsi un semplice episodio, celebrato e brindato, ma difficilmente ripetibile. Ci sono invece delle realtà che la doppietta la fanno sempre o quasi, non è questione di abitudine o di autoindulgenza, semplicemente un fatto. Hic Mobile il 2018 l’aveva chiuso addirittura con un +70%, l’anno dopo il suo co-fondatore Max Willinger (l’altro e Enrico Majer) non ha alcun problema nel dirci che «la percentuale di cui sopra non è stata ripetuta, ma la stagione si è conclusa con un dato più che positivo, a doppia cifra». Il business del gruppo è noto ai frequentatori dell’ambiente: una specializzazione maturata con tutti i crismi nel mobile advertising focalizzato sul proximity marketing, la geolocalizzazione, attività con la quale è possibile rilevare la posizione dell’utente attraverso lo smartphone, e di conseguenza poter pianificare attività e offrire servizi, quando il suddetto si trovi in prossimità.

Come si sviluppa oggi la vostra offerta?

«L’offerta Proximity è composta da quattro elementi. Cominciamo con le DSP partner Allspark (headquarter in India e California, una collaborazione che ha permesso l’accesso a una nuova fonte di dati che non lavora in modo periodico come gli SDK, ma permette di conoscere ogni qualvolta un utente completa l’accesso a determinate app mobile, nel rispetto della privacy,ndr) e Mediasmart (con sede in Spagna, ndr). Sono due realtà focalizzate su soluzioni proximity, footfall reporting e audience targeting. Poi c’è la parte di DMP, con l’integrazione di oltre 20 piattaforme per raggiungere sempre la migliore audience. E ancora, Iri, soluzione per misurare le vendite sviluppate; e per finire, Admove.com, piattaforma proprietaria di mobile proximity marketing della società che consente alle aziende, sia alle attività commerciali piccole e medio-piccole (grazie alla versione Retail) sia a centri media ( grazie alla versione Agency ), grandi aziende e player del digital, di realizzare micro campagne adv super-geolocalizzate su dispositivi mobili su Social, Display, Video e Search. Il che fa nascere anche la possibilità di operazioni di co-marketing, unendo, per fare un esempio semplificato, il supermarket di riferimento con la banca maggiormente frequentata».

Se volessimo sintetizzare il vostro operato?

«Hic Mobile fa analisi pre-campagne, segue l’attività di comunicazione e formula il report, fornisce un’analisi dell’incremento delle vendite post adv e attua comunicazioni micro geolocalizzate. Occorre prendere coscienza che il processo di una campagna ha inizio nella fase precedente all’on air, quindi noi monitoriamo costantemente i risultati andando poi a ottimizzare tutte le operazioni in tempo reale. Ma quello che ci contraddistingue maggiormente è la capacità di presidiare ogni aspetto del mobile advertising, con un particolare focus su geolocalizzazione e tecnologia».

Hic Mobile di fatto consegna al cliente un’analisi dettagliata sui e sul target che li ha frequentati negli ultimi 30 giorni con i seguenti insights: profilo socio-demo, tempo di permanenza, distanza media percorsa, pedonalità per sesso e per location degli ultimi 30 giorni, mappa termica delle impression, aree più cliccate, tipologia di applicazioni utilizzate, brand affinity e altri luoghi frequentati abitualmente. Quando la campagna viene lanciata, la piattaforma ne misura in tempo reale l’andamento restituendo un’ampia varietà di dati. Infine, a conclusione di ogni campagna, oltre a un report del target contattato con un aggiornamento degli insights forniti pre-partenza, la piattaforma fornisce indicazioni puntuali sia sul numero di visite intercettate presso ogni singolo punto vendita, sia di quelle prodotte da Hic Mobile.

Ultimamente vi siete avvicinati a chi?

«Stiamo collaborando in maniera sempre più stretta con Agenzie di influencer per raggiungere la Generazione Z sul proprio smartphone, ma stanno maturando nuove possibili collaborazioni con alcuni social emergenti, i cui nomi non possono essere fatti ma certo immaginati. Nel campo della performance, stiamo sempre più impegnati nell’ecommerce. Grazie alla piattaforma AdMove.com, la media company può sviluppare la pubblicità digitale operando su aree geografiche delimitate e precise, promuovendo prodotti e servizi attraverso tecnologie di comunicazione di tipo mobile che le permettono di raggiungere il pubblico attraverso un advertising mirato che sappia accompagnare il consumatore nei diversi momenti della giornata».