Autore: Redazione
21/02/2022

Hic Mobile chiude il 2021 a doppia cifra e inaugura il 2022 con la sua piattaforma proprietaria

Preso atto delle note difficoltà globali maturate durante il 2020 e mai di fatto sparite nel corso del 2021, l’azienda ha allargato i suoi orizzonti di interesse, con lo smartphone sempre in prima linea, e si prepara a un 2022 di grandi cambiamenti. La parola co-founder Max Willinger

Hic Mobile chiude il 2021 a doppia cifra e inaugura il 2022 con la sua piattaforma proprietaria

Hic Mobile, da sempre focalizzata su Proximity e Audience Targeting, fin dai primi segnali della pandemia si è guardata intorno, ha aperto nuove porte, inedite possibilità, senza mai dimenticare le radici, ha ampliato lo sfruttamento dello smartphone e ha confezionato un anno di tutto riguardo. Quest’anno è subito ripartita con il lancio di una novità, una piattaforma proprietaria con la quale misurare ogni campagna in modo estremamente dettagliato. Una soluzione che arriva dopo nove anni di attività indipendente e dopo una stagione, quella del famigerato e controverso 2021, di grande e forse inaspettata crescita (considerati i noti presupposti di scenario). Come sia andata la stagione appena trascorsa e cosa ci prospetti il nuovo anno lo abbiamo chiesto al co-founder Max Willinger.

Per affrontare il presente e preparare il futuro, occorre fare un passo indietro: come avete chiuso il 2021?

«In maniera convincente, con una crescita a doppia cifra e una raccolta a +32%. Certo non soddisfazioni da poco considerato che il 2021 è stato ancora una volta un anno problematico, considerata la perdurante emergenza sanitaria».

Pronti via e c’è subito una novità

«Esatto: abbiamo rilasciato una nuova soluzione tecnologica, una nostra piattaforma che consente di analizzare tutte le campagne fatte, dalla location intelligence alla reportisitica, sino alla misurazione delle vendite. Prima utilizzavamo piattaforme terze, ora abbiamo anche la nostra. Si tratta del giusto approdo dopo nove anni di attività indipendente. Una piattaforma come l’avremmo sempre voluta, uno strumento che copre le esigenze dei clienti al 100%. Ora possiamo monitorare tutto e avere un’analisi iper dettagliata, con report che arrivano anche 30 pagine l’uno. Un mezzo per monitorare e prevedere, per misurare le campagne attuali e le attività di conversion, con la possibilità di aggiungere o eliminare elementi e partire da una base sempre più precisa. Le opportunità di studio, di valutazione diventano molteplici, i dettagli si fanno sempre più perfetti, le risposte addirittura sorprendenti».

C’è qualche attività che nel 2021 vi ha particolarmente soddisfatto?

«Abbiamo lavorato su campagne in grado di trarre il massimo dal potere dei dati. Per un cliente attivo nel settore del money transfer abbiamo raggiunto le persone sulla base della lingua del loro sistema operativo o della loro sim, vicino a Ambasciate, Consolati e Stazioni presidiate da pendolari, con creatività video e store locator per ogni lingua, analizzando la pedonalità incrementale. Il progetto è stato pianificato durante le principali festività delle etnie coinvolte in Italia ».

Cosa vi attende nel 2022?

«Il lancio della piattaforma, l’ampliamento della nostra offerta dedicata al gaming, il rafforzamento del rapporto con le agenzie in relazione alla nostra offerta di programmatic e la rivendita del dato (fino allo scorso anno abbiamo lavorato solo in modalità di reservation). In generale, mi auguro che il mercato riprenda un po’ di coraggio, la pubblicità riflette gli andamenti dell’economia».

Quali sono i settori forti sui quali focalizzare le attenzioni? Chi invece continua a soffrire?

«Il gaming decolla, con tutto il tempo libero in più che abbiamo avuto, con tecnologia sempre più ingaggiante. Rimangono in difficoltà l’elettronica e l’automotive. E attenzione agli aumenti dei costi energetici che impattano e non poco su tutta l’industry e conseguentemente sull’advertising. Durante periodi come questi le attività a performance risultano fondamentali per garantire ai nostri clienti ed alle agenzie partner i kpi richiesti».