Hearst Italia costituisce una direzione digitale dedicata all’engagement e ne affida la guida a Carlotta Marelli
In quest’area confluiscono il team Social, il team SEO e Affiliation Content e le attività content e engagement dei brand del gruppo, con l’eccezione di Elle Decor, che per la verticalità dei propri contenuti mantiene la collocazione organizzativa nella Business Unit Global Design
Carlotta Marelli
Per lavorare sempre di più al coinvolgimento della propria community, Hearst ha messo a punto un nuovo modello organizzativo della propria area digitale. Il nuovo modello si concentra sullo sviluppo degli indicatori di performance (KPI) engagement e returning visitor, che sono il metro più significativo della qualità di relazione con il pubblico e, di conseguenza, della qualità del contenuto digitale. A maggior ragione in un contesto digitale che tende a valutare e privilegiare sempre più gli indicatori di fidelizzazione e il tempo passato sui contenuti. L’attenzione diventa dunque un indicatore fondamentale nel determinare il valore di ciò che viene letto, ascoltato o visto. Ciò ha una conseguenza diretta sul ritorno economico degli investimenti degli inserzionisti pubblicitari. Attorno a questa visione, Massimo Russo (Chief Content Officer) ha costituito l’area Digital and Engagement che si concentrerà proprio sulla creazione di contenuti web e social finalizzati a far crescere traffico, engagement e attenzione. Direttrice dell’area Carlotta Marelli, in precedenza managing editor di Elle Decor. In quest’area confluiscono il team Social, il team SEO e Affiliation Content e le attività content e engagement dei brand del gruppo, con l’eccezione di Elle Decor, che, per la verticalità dei propri contenuti mantiene la collocazione organizzativa nella Business Unit Global Design. L’area Digital and Engagement e le Direzioni di testata, che mantengono la responsabilità multimediale delle testate, lavoreranno a stretto contatto in modo da mantenere e rafforzare l’identità di ciascun brand, sviluppare il rapporto brand/lettori e massimizzarne l’efficacia in termini di potenziale pubblicitario.
Il commento
“Il mondo digitale sta attraversano un’evoluzione che vede i volumi non più come unico fattore decisivo - spiega Massimo Russo - acquistano invece sempre più importanza, anche per gli obiettivi legati alla pubblicità, tutti gli indicatori in grado di certificare la fedeltà degli utenti e una maggiore propensione a seguire la testata in tutte le sue forme. In questa nuova visione, mettere al centro la relazione dei nostri brand con le persone e concentrarsi molto di più sulla conoscenza del nostro lettore è per noi fondamentale”.