Hearst Italia: Cosmopolitan punta al pubblico dei centennial con un ampio restyling “Instagram friendly”, in uscita oggi

Cosmopolitan si ripensa per un pubblico di centennial, destinati a essere gli innovatori, gli influencer e i consumatori di domani. La fascia più giovane dei millennial è nel mirino di Hearst Italia, che oggi manda in edicola la versione rifondata, anzi “reloaded” del mensile di moda e costume femminile diretto da Francesca Delogu, che vuole diventare il primo e unico brand editoriale per la generazione degli instagrammer. Infatti il giornale adotta una grafica che richiama quella di Instagram caratterizza tutti i canali della testata, e apre un profilo su Tik Tok, la piattaforma preferita dai più giovani.

La campagna di lancio

L’uscita è stata anticipata ieri da una prima distribuzione a Milano e da una campagna curata da Hearst Digital, pianificata su social media, siti e property della casa editrice oltre che su radio con spot da 20 secondi, affissioni nel circuito della metropolitana milanese, e annunci stampa sui mezzi Hearst Italia. "Cosmopolitan è tutto nuovo – dice Francesca Delogu nell'editoriale - più essenziale, ‘Instagram friendly’, dialoga in modo circolare e osmotico con i social media e con il sito, è un concerto globale in cui tutte possiamo suonare insieme. Abbracciare è il nostro valore totale, vogliamo far sorridere, incuriosire, aggiornare, e includere qualsiasi razza, religione, forma fisica o estrazione sociale". Le fa eco Valentina Ciannamea, digital managing editor: "Vogliamo esprimere il carattere unico di Cosmopolitan attraverso un lavoro cross mediale. Non abbiamo barriere, il contenuto fluido prende forma secondo le piattaforme. Non abbiamo etichette, Instagram e il sito saranno ancora più coinvolgenti per includere al cento per cento la nostra community con nuove grafiche e nuovi format. ‘Cosmo rulez’ significa scegliere le proprie regole. E la prima è condividere. La seconda divertirci, la terza decidiamola insieme". Cosmopolitan diffonde mediamente 124.600 copie circa tra cartaceo e repliche digitali, secondo i dati ADS di luglio 2019, di cui solo in edicola 49.300 circa. Il dato complessivo è in crescita anno su anno – nel luglio 2018 la diffusione era di 123.700 copie – ma in calo sul fronte del venduto (65.757 copie in edicola nel luglio dell’anno scorso). Migliora sensibilmente rispetto al giugno 2019, quando ha diffuso 107.235 copie complessive di cui 36.400 in edicola.

La ricerca sui centennial

Un aspetto che distingue i centennial è proprio quello di affermare fortemente la propria identità individuale. Cosmopolitan sintetizza questo nell' hashtag distintivo #Youdoyou e aiuta le lettrici a esprimere la propria unicità, non come ribellione, ma come affermazione di sé stesse. “You do you” vuol dire permettersi di essere diversi, unici, speciali: il 74% di loro dichiara di sentirsi bene quando esprime la propria identità esattamente così come la sente (fonte: ricerca Kantar). I centennial sono giovani realisti, vigili, capaci e intraprendenti, consapevoli dei problemi economici, ambientali, politici e finanziari, sanno che ignorarli non è la soluzione. Il futuro è nelle loro mani, per questo cercano di sviluppare doti creative di problem solving anche attraverso il confronto con i loro coetanei. Cosmopolitan va incontro a questa audience fornendole i contenuti e gli strumenti che la rendono protagonista. Tutto ciò si riflette sui contenuti: le tematiche di interesse dei centennial sono già nel DNA della testata, molte vengono ampliate. Si parla di moda, bellezza, relazioni, studio, lavoro, nuovi trend e entertainment. Argomenti che saranno sempre contestualizzati e trattati sulla base dei valori fondamentali del brand: Fun, Inclusion, Grow up.

Il nuovo giornale

Poiché i centennial sono “nativi mobile” e privilegiano Instagram, il nuovo Cosmopolitan è connesso con il mondo digitale e sceglie di conversare con la community mettendo in vetrina icone sempre più rappresentative degli under 30 a partire da tre giovani ambassador che sposeranno i valori della testata comunicandola a milioni di ragazze italiane. ll sito, che a settembre ha registrato una crescita delle sessioni del 60,4%, si amplia con nuovi formati progettati grazie alle audience insight del panel proprietario globale di Cosmopolitan. Molti gli argomenti, tra questi le grandi questioni valoriali, identitarie e dei diritti civili trattate con long form di spessore giornalistico. La forte componente multimediale viene sviluppata anche con video prodotti da Hearst Digital e dalla casa madre americana. Per quanto riguarda il cartaceo, la sequenza editoriale è costruita per contenuti correlati come un “flow” dei social e con l'obiettivo di ricreare una navigazione su carta. Cosmopolitan è il primo social media magazine: contenuti brevi che si alternano a pezzi di approfondimento, immagini e titoli che si ispirano ai social media e utilizzo di icone, segni grafici e infografiche. Tutto con un approccio data driven, come gli articoli che nascono partendo dalle stories di Instagram.