Havas: ricavi per oltre 2 miliardi in crescita dell’1,8% su base annua; rallentamento nel Q3
La divisione Media ha continuato a essere dinamica, mentre Creative ed Health & You hanno registrato performance contrastanti
Arnaud de Puyfontaine e Yannick Bolloré
Nei primi nove mesi del 2024, i ricavi di Havas sono stati pari a 2.040 milioni di euro, con un aumento dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi netti pari a 1.958 milioni di euro, sono cresciuti del 2,1% rispetto ai primi nove mesi del 2023 (con un leggero calo dello 0,8% su base organica, dovuto in particolare alla perdita di un cliente negli Stati Uniti). L’impatto delle acquisizioni sui ricavi netti è stato del +3%, in particolare includendo i contributi di Uncommon Creative Studio, Eprofessional, Shortcut e Ledger Bennett. L’effetto valutario è stato piatto (-0,1%). Havas è riuscita ad adeguare il livello dei costi per continuare ad aumentare la propria redditività. Nel terzo trimestre, che si è chiuso a settembre, Havas ha registrato ricavi per 674 milioni di euro a -1,8% e ricavi netti per 650 milioni con un live calo dello 0,5% (-2,3% a perimetro e valuta costanti). La divisione Havas Media ha continuato a essere dinamica, mentre le divisioni Havas Creative e Havas Health & You hanno registrato performance commerciali contrastanti. L’Europa e l’America Latina hanno registrato una solida crescita organica (rispettivamente +2,8% e +12,1%), mentre l’Asia-Pacifico e l’Africa hanno avuto una crescita organica leggermente negativa (-0,6%); il Nord America ha registrato un calo (-7,5%). Applicando la strategia “Converged”, Havas ha proseguito il suo slancio dinamico nelle vendite, con in particolare la vittoria del budget Wyndham in Nord America sugli aspetti creativi, media e digitali. Inoltre, anche nel terzo trimestre del 2023, sono state finalizzate le acquisizioni di due nuove quote di maggioranza a luglio e settembre 2024: Hotglue, agenzia media e società di produzione creativa australiana indipendente, e DPMG sigla raccomandata dalla Adobe top 3, che rafforza ulteriormente le capacità globali di Havas in materia di dati, tecnologia e analisi.
Vivendi
La capogruppo Vivendi ha pubblicato ieri i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2024, che hanno visto rispettivamente ricavi pari a 4,750 milioni di euro, a +95,8% e a 13.802 milioni di euro, con un aumento del 93,7%. A valuta e perimetro costanti, i ricavi di Vivendi sono cresciuti del 2,3% rispetto al terzo trimestre del 2023, grazie soprattutto alla performance di Lagardère (+7,4%). E del 4,5% rispetto ai primi nove mesi del 2023, grazie soprattutto alle performance di Lagardère (+9,1%) e Canal+ (+1,9%).
Il progetto di scissione del Gruppo
Il 15 ottobre 2024, il Consiglio di sorveglianza di Vivendi ha preso atto dei pareri espressi dagli organi di rappresentanza dei dipendenti interessati dal progetto di scissione del Gruppo, annunciato il 13 dicembre 2023. Il Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di amministrazione hanno deciso di convocare un’assemblea degli azionisti il 9 dicembre 2024 per votare su questo progetto. In caso di approvazione del progetto di scissione, la prima quotazione delle azioni delle tre società avverrà il 16 dicembre 2024. Nell’ipotesi che il progetto di scissione venga approvato dall’Assemblea degli azionisti del 9 dicembre 2024, Vivendi procederebbe al rimborso anticipato del proprio debito obbligazionario, coperto dai contratti di finanziamento stipulati il 27 settembre 2024.
Il commento
Yannick Bolloré, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi, e Arnaud de Puyfontaine, Amministratore Delegato di Vivendi, hanno dichiarato: “Vivendi ha registrato una forte crescita nei primi nove mesi del 2024. I ricavi del Gruppo sono aumentati del 4,5% a valuta costante e perimetro rispetto allo stesso periodo del 2023. Canal+ ha registrato una crescita dei ricavi in tutte le sue attività. La performance di Havas è stata particolarmente trainata da Havas Media e dalle regioni Europa e America Latina. Lagardère ha registrato una forte crescita, dovuta in particolare ai successi editoriali di Lagardère Publishing e all’aumento di quasi il 17% dei ricavi di Lagardère Travel Retail. Queste performance confermano la forza delle nostre attività principali e la loro capacità di diventare indipendenti se l’Assemblea degli azionisti convocata il 9 dicembre 2024 approverà il progetto di scissione del Gruppo”.