Autore: Redazione
05/05/2022

Havas presenta il nuovo report “Metaverse: the new age of experience”

Dall’inizio del 2022, Metaverso è diventata una buzz-word: editoria, social, tv, tutti parlano di quella che sembra essere la nuova frontiera del mondo digitale. Ma quanto davvero lo conosciamo e come lo usiamo noi italiani?

Havas presenta il nuovo report “Metaverse: the new age of experience”

È stato condotto su un campione di 15.000 intervistati in 30 Paesi, si intitola “Metaverse: the new age of experience” ed è uno studio firmato Havas (https://dare.havas.com/insights-trends/metaverse-the-age-of-experience/) volto a indagare gli atteggiamenti dei consumatori verso esperienze digitali completamente immersive e comprendere quali siano le implicazioni per i brand. Tra i principali risultati del Prosumer Report si evince che i consumatori italiani hanno sentito parlare del metaverso e di piattaforme gaming quali Fortnite, Roblox, Minecraft e Decentraland (81% per i prosumer e 74% per i mainstream). Inoltre, il 50% dei prosumer (contro il 35% dei mainstream) percepisce questi come luoghi inclusivi (prosumer 66% e mainstream 47%) in cui ci si può sentire liberi di esprimere sé stessi.

Un luogo di possibili nuove esperienze per adulti e minori

E se da un lato molti genitori percepiscono questo territorio inesplorato e non controllato come luogo di potenziale pericolo, dall’altro ne riconoscono le opportunità come la possibilità di imparare e acquisire nuove skill, 43% dei prosumer e 34% dei mainstream, e la possibilità di esprimere la propria creatività 49% dei prosumer e 35% dei mainstream. Per cosa la gente è disposta a spendere soldi nel regno virtuale? L’intrattenimento, più immersivo e intenso, è la categoria per la quale il 51% dei prosumer (contro il 31%) spenderebbe con piacere i propri soldi. Stranamente, la digital art, altra parola in auge negli ultimi mesi, interessa solo a una nicchia; infatti, l’80% dei prosumer e quasi 90% dei mainstream non spenderebbero più di 1.000 euro in questo settore. Eppure, cresce l'interesse verso gli NFT (token non fungibili): il 33% dei prosumer ammette di non sapere bene come funzionano NFT e le criptovalute, ma pensano che siano un buon investimento.

Tre consigli per essere rilevanti

Cosa possono fare i brand per essere rilevanti nella nuova frontiera del digitale? I focus sono tre.

°          Add Value: il 34% dei prosumer ritiene che brand saranno una presenza gradita all’interno delle piattaforme digitali, come già accade, e del metaverso finché aggiungeranno valore in termini di creazione di contenuti.

°          Offer exclusive experience: al 33% dei prosumer piacerebbe avere accesso e acquistare articoli e prodotti unici, magari disponibili solo su una determinata piattaforma.

°          Reinvent relationship: per il 59% dei prosumer è importante che i brand creino relazioni più forti e concrete con i loro consumatori premiando la loyalty.