Autore: Redazione
17/05/2023

Gruppo Iren chiude anche la gara media, vinta da Next14, che viene confermata quindi nella gestione di un budget di 3 milioni di euro

Dopo Leo Burnett per strategia e creatività, la multiutility leader nel Nord Ovest ha definito anche il partner per il planning, con un affidamento in continuità

Gruppo Iren chiude anche  la gara media, vinta da Next14, che viene confermata quindi nella gestione di un budget di 3 milioni di euro

Dopo aver scelto Leo Burnett come suo nuovo partner creativo-strategico Gruppo Iren - multiutility leader nel Nord Ovest e uno dei principali operatori italiani attivo nei settori dell’energia elettrica, del gas, del teleriscaldamento, della gestione dei servizi idrici integrati e ambientali e delle soluzioni integrate per l’efficienza energetica - ha chiuso anche la gara media che, secondo quanto risulta a Dailyonline, ha visto la vittoria e, quindi, la conferma, di Next14, che già si occupava appunto di questo cliente. Al pitch, che metteva in palio un budget stimabile in 3 milioni di euro, hanno partecipato anche, tra le altre, dentsu e Zenith. La nuova comunicazione sarà volta a consolidare il posizionamento di Gruppo Iren come partner dei cittadini per la fornitura di servizi essenziali per la loro vita, non solo attraverso messaggi istituzionali ma anche commerciali per Iren Luce Gas e Servizi

Migliora il rating

Proprio poco tempo fa, Standard & Poor’s Global Ratings (S&P) ha rivisto al rialzo il rating per il merito di credito a lungo termine del Gruppo Iren portandolo a “BBB” Outlook “Stable” dal precedente “BBB-” Outlook “Positive”. Il miglioramento del giudizio “riflette la resilienza del modello di business della multiutility dimostrata nel corso del 2022 e l’aggiornamento del piano strategico al 2030 che prevede un significativo posizionamento nei business regolati a supporto della stabilità dei flussi di cassa futuri”. L’Outlook stabile “riflette anche le aspettative degli analisti di S&P in merito all’impegno del management di Iren di mantenere l’attuale livello di rating e la propria politica finanziaria equilibrata”. Dal punto di vista finanziario, il rating assegnato esprime inoltre lo stato di buona liquidità del Gruppo, con forte credibilità sul mercato dei capitali. “Un risultato molto importante – ha commentato Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren – ottenuto grazie alla disciplina finanziaria mantenuta dal Gruppo nel realizzare l’elevato volume di investimenti, che nel 2022 è stato di circa 1.5 miliardi di euro (investimenti lordi +56% contro 2021). I positivi risultati dello scorso esercizio (EBITDA ordinario a 1.06 miliardi di euro +6,4% contro 2021), ottenuti in un contesto di elevata complessità, hanno confermato l’efficacia della strategia del Gruppo, che ha come principali obiettivi la crescita nelle energie rinnovabili, il rafforzamento della leadership nell’economia circolare e la crescita nelle attività regolate”. 

La strategia

Nel Piano Industriale al 2030 del Gruppo - che ha ottenuto ricavi consolidati al 31 dicembre 2022 pari a 7,863 miliardi di euro, in aumento del 58,7% rispetto ai 4.955,9 dell’esercizio 2021 - si confermano tre pilastri strategici: la transizione ecologica con una progressiva decarbonizzazione di tutte le attività e il rafforzamento della leadership nell’economia circolare, la territorialità con un’estensione del perimetro nei territori di riferimento, la realizzazione delle comunità energetiche e la capacità di fare sistema con il territorio, la qualità attraverso il miglioramento delle performance e la massimizzazione dei livelli di soddisfazione dei clienti/cittadini.