Autore: Redazione
12/10/2023

Gruppo api: festeggia 90 anni con un’exhibition a Roma affidata a Balich Wonder Studio e pensa al lancio dei distributori elettrici IPlanet

L’azienda di cui è Presidente Ugo Brachetti Peretti racconta il suo passato e presente con una mostra immersiva e pensa al futuro grazie a una jv con Macquarie Capital

Gruppo api: festeggia 90 anni con un’exhibition a Roma affidata a Balich Wonder Studio e pensa al lancio dei distributori elettrici IPlanet

Novant’anni sulla stessa strada degli italiani. Un anniversario importante, quello che si festeggia a partire da oggi per il Gruppo api, la più grande società privata del settore dei carburanti e della mobilità, con oltre 4.600 distributori a marchio IP, una capacità di raffinazione di 10 milioni di tonnellate di petrolio all’anno (con cui rifornisce anche le stazioni Esso, mentre risale al 2017 l’acquisizione di TotalErg, joint venture tra i francesi di Total e la genovese Erg) e tanti progetti innovativi per il futuro. Per celebrare questo importante anniversario Gruppo api ha realizzato a Roma l’exhibition immersiva “Insieme sulla stessa strada” che ripercorre la storia dell’azienda in parallelo con quella italiana, promuovendola anche con annunci stampa. La mostra, curata da Balich Wonder Studio, che è stato incaricato in forma diretta, racconta in maniera contemporanea il passato e la visione del futuro del Gruppo a tutti gli italiani che vorranno venire a scoprirla fino al 21 ottobre, a Roma presso la Casa delle Armi – Foro Italico in Viale delle Olimpiadi dalle 10.00 alle 18.

La mostra

La mostra, visitabile in circa 30 minuti, avvolgerà il visitatore in un percorso immersivo a cinque tappe. Sarà un viaggio nella storia, nei valori e nella mission che contraddistinguono il Gruppo, e ancor prima di una famiglia, protagonista dei grandi cambiamenti e delle sfide energetiche attraverso quasi un secolo di storia italiana. L’esposizione si apre, nella prima sala, con due elementi simbolici molto significativi: il cavallino nero – iconico marchio nato dalla penna di una studentessa – e due ampolle contenenti un’essenza che rimanda metaforicamente alla preziosità del petrolio raffinato dal Gruppo.  Passa attraverso momenti iconici della storia, come il lungo sodalizio tra l’azienda e il mondo delle corse con il campione Giacomo Agostini, accompagnato dalla moto che lo ha reso famoso in tutto il mondo, e la voce di Domenico Modugno che cantava “con api si vola” in uno storico Carosello degli anni ‘60. La mostra si chiude, infine, con la sala intitolata “Il Futuro”. Dove sta andando il settore della mobilità? Come si può traghettare verso un futuro sostenibile davvero per tutti? L’istallazione al centro di questo spazio prova a offrire una risposta. Il visitatore è trasportato in un viaggio ideale che parte da un distributore degli anni ’30 e arriva a un futuro dove può scegliere la forma di energia che preferisce per muoversi. C’è Optimo, il carburante che riduce i consumi e le emissioni di CO2; ci sono i biocarburanti e poi c’è IPlanet, il nuovo brand dedicato allo sviluppo delle ricariche elettriche ultra-fast nelle aree di servizio. 

IPlanet

Proprio pochi giorni fa infatti, il Gruppo di cui è Presidente Ugo Brachetti Peretti ha annunciato che IP e Macquarie Capital, investitore e consulente leader nei settori delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, hanno firmato un accordo vincolante per costituire IPlanet, una joint venture paritetica per l’elettrificazione delle aree di servizio sulla viabilità urbana ed extraurbana per dotare 510 distributori di ricariche elettriche ultrafast e che dovrebbe beneficiare di un sostegno in comunicazione l’anno prossimo. “Con IPLANET” ha commentato Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP “prende forma la nostra visione della stazione di servizio come infrastruttura chiave della transizione: un hub multi-energia e multiservizi pronto a soddisfare le diverse esigenze di mobilità degli italiani. Questo accordo, insieme all’acquisizione degli asset italiani di ESSO, conferisce al nostro Gruppo la dimensione e la capacità operativa necessarie per diffondere la mobilità sostenibile: dall’elettrico ai carburanti tradizionali sempre più puliti, dai biocarburanti all’idrogeno”.