Gruppo 24 Ore: Radio 24, novità nel palinsesto del fine settimana; raccolta positiva nei nove mesi, obiettivo 2022 confermare il trend
Presentata la stagione 2022-2023 che conferma l’ossatura consolidata della programmazione dal lunedì al venerdì e amplia quella di sabato e domenica dove arriva Manuel Agnelli
Radio 24 ha presentato il nuovo palinsesto 2022-2023 che ha preso il via in questi giorni e che da ieri è anche oggetto di una campagna di comunicazione firmata da Havas Milan, pianificata in dinamica a Milano e Roma. Il piano di quattro settimane include anche un flight televisivo su canali Discovery e digital su siti di quotidiani nazionali e del Gruppo Hearst, Ilmeteo.it, e una campagna stampa periodica. Sono previste uscite su testate trade e di comunicazione. L’emittente del Gruppo 24 Ore «è unica nel panorama radiofonico con la sua versione news&talk, che fa sistema con i nostri altri prodotti, quotidiano e agenzia Radiocor» afferma la Amministratrice Delegata Mirja Cartia d’Asero. Fabio Tamburini, Direttore Il Sole 24 Ore, Radio 24 e Radiocor commenta: «La multimedialità è la nostra forza. In particolare Radio 24 è una radio generalista che rappresenta l’apertura al grande pubblico da parte di un gruppo specializzato in cui è perfettamente integrata. Non saremo mai solamente una radio economica; questo è il nostro modello vincente».
I numeri di Radio 24
«La radiofonia sta dimostrando una grande vitalità: gli ascolti hanno tenuto bene durante la pandemia e oggi le audience sono di nuovo ai livelli pre-covid» commenta Federico Silvestri, Direttore Generale Media&Business Sole 24 ORE. I numeri di Radio 24 sono in crescita: nel primo semestre 2022 registra 2,3 milioni di ascoltatori con un incremento anno su anno dell’1,2%. L’emittente del Gruppo 24 Ore è anche la più ascoltata da smartphone, «dato che dimostra quanto la nostra offerta sia all’avanguardia, oltre al numero di download di contenuti podcast: 8 milioni al mese, siamo leader e vogliamo crescere». E ancora, 540 ore di diretta per un 93% di parlato a tema informazione, 64 programmi alla settimana, 18 giornali radio quotidiani. Per quanto riguarda gli andamenti della raccolta pubblicitaria, «l’estate è stata complicata, caratterizzata da uno stop and go del mercato e dalle riflessioni legate all’autunno che si prospetta difficile. Mi aspetto comunque una sostanziale tenuta, vediamo piuttosto come entreremo nel 2023». Per quanto riguarda gli andamenti del Gruppo, «dopo un primo semestre in crescita per la nostra piattaforma multimediale (+11,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, ndr), i primi nove mesi sono ancora positivi. Stiamo lavorando per difendere questo vantaggio». Ovviamente guerra, pandemia, questioni politiche «rappresentano un’incognita». Per quanto riguarda le categorie merceologiche «osserviamo l’automotive, un settore molto importante come industry, con le sue complicazioni e questo è un aspetto critico per tutti i mezzi. Sono molto vivaci e in crescita tecnologia, finance e altri settori». La radio in questi mesi ha contribuito a dare una spinta agli eventi sul territorio con 20 esterne: «Per quanto riguarda gli eventi il bilancio è positivo, ne facciamo un centinaio l’anno e pur operando in un ambito di nicchia sono molto apprezzati dai clienti che decidono di aggiungere questi investimenti al loro budget media». Da presidente di Tavolo Editori Radio, Silvestri manifesta soddisfazione per le recenti dichiarazioni del Direttore di RaiRadio Roberto Sergio che riconoscono a RadioTER il valore di unica currency per il mercato degli investimenti in radio. E in merito a eventuali sviluppi, Silvestri sottolinea che gli editori sono tutti d’accordo che il consiglio di amminsitrazione di TER «è il luogo deputato per discuterne».
Il nuovo palinsesto
Per quanto riguarda la nuova stagione, il Vice Direttore Esecutivo di Radio 24 Sebastiano Barisoni ha confermato l’ossatura e la composizione del palinsesto, dove gli interventi si sono limitati al fine settimana: «I timori sugli ascolti per via dello smart working sono stati sfatati dai record registrati dal lunedì al venerdì. Alcuni focus group hanno indicato la richiesta di una maggiore leggerezza il sabato dall’ora di pranzo, e un palinsesto più “esteso” la domenica, così abbiamo agito in questo senso». La principale novità è l’arrivo di Manuel Agnelli, nel drive time della domenica sera ossia le 19 con “Leoni per Agnelli – L’attualità della musica”. Simone Spetia invece sbarca alle 19 del sabato con “Poche storie: quel che resta delle parole”, approfondimenti di cronaca e attualità. Altre novità riguardano la domenica, come la collocazione de “Il Caffè della domenica” di Maria Latella nel peak time (8:30); mentre dopo il Gr delle 8 arriva “Secondo me”, opinioni dalle voci della radio. Valentina Furlanetto lancia il nuovo format “Immagini. Le storie della settimana” per parlare di foto emblematiche per la cronaca, con il contributo del presidente di Contrasto Roberto Koch e il vicedirettore di Open David Puente che si occuperà di “Fake views”. Alle 15:00 ariva “Grand Tour” di Valeria De Rosa, su turismo e dintorni; “Padrieterni” si trasforma in “Non mi capisci” dedicati ai ragazzi nel post pandemia; e infine “Melog” di Gianluca Nicoletti sbarca nel Metaverso.