Autore: Redazione
24/10/2019

GroupM vicina alla vittoria nella gara indetta da Menarini per il nuovo partner media: il budget è di 33 milioni di euro

Il Gruppo di cui è CEO Massimo Beduschi si sarebbe imposto su Publicis Media e Carat, che segue attualmente il planning dell’azienda farmaceutica di cui è da poche settimane A.D. Elcin Barker Ergun

GroupM vicina alla vittoria nella gara indetta da Menarini per il nuovo partner media: il budget è di 33 milioni di euro

Massimo Beduschi

Si sarebbe conclusa a favore di GroupM – secondo quanto risulta a DailyMedia - la gara indetta da Menarini per la riassegnazione del proprio budget media. Il Gruppo di cui è CEO Massimo Beduschi subentrerebbe quindi a Carat, che detiene attualmente l’incarico, al termine del pitch cui ha partecipato anche Publicis Groupe. L’investimento, in base allo spending del 2018, ammonta a oltre 33 milioni di euro, quasi tutti destinati alla televisione a sostegno di prodotti come Enantyum, Fastum, Kaleidon, Prostamol, Sustenium Plus, Polase e Vivin C. Il Gruppo Menarini è oggi presente in 136 Paesi nel mondo, garanzia di una qualità riconosciuta a livello internazionale; il fatturato 2018 è ammontato a 3,667 miliardi di euro, di cui il 75% realizzato all’estero, con 17.640 dipendenti. A metà settembre, il CdA dell’azienda farmaceutica ha nominato Elcin Barker Ergun quale CEO. “L’entrata di Elcin Barker Ergun - hanno commentato gli azionisti di controllo Lucia e Alberto Giovanni Aleotti - corona un percorso di rafforzamento della governance che abbiamo iniziato qualche anno fa con l’obiettivo di rendere la nostra azienda più internazionale e accelerare la sua crescita”. Elcin Barker Ergun ha commentato a sua volta: ”Menarini è un’azienda stimata a livello internazionale per la sua dinamicità e attenzione al paziente. E’ un onore poter dare il mio contributo nell’affrontare le nuove sfide della ricerca e guidare Menarini verso ulteriori espansioni geografiche”.

Il 2019

Il 2019 di Menarini "sta andando abbastanza bene, con una piccola crescita rispetto allo scorso anno – ha commentato recentemente Lucia Aleotti -: un risultato estremamente soddisfacente dal momento che anche quest’anno, come lo scorso, abbiamo avuto la scadenza di brevetto di un prodotto abbastanza importante. Questo fisiologicamente porta a una diminuzione di fatturato, però la nostra crescita a livello internazionale sta più che compensando questi aspetti negativi".