Grey e AKQA ottimizzano la loro presenza in 5 mercati, tra cui l’Italia, che festeggia vincendo la gara per comunicazione corporate e interna di UniCredit
Nel nostro Paese, almeno per ora, le due sigle operano sotto un’unica leadership condivisa: Umberto Basso, M.D. Director di quella digitale, e Marta Di Girolamo, CEO di quella creativa
Umberto Basso e Marta Di Girolamo
Proseguono le attività di ottimizzazione dei network di WPP, ora in modo operativo in 5 mercati tra cui l’Italia, dopo che l’operazione era già stata annunciata a fine 2020. In questo caso si parla di Grey e AKQA. Il progetto, che ha portato alla creazione di AKQA Group al di sopra delle due sigle operative, prevede che Grey riorganizzi strategicamente la propria rete di uffici con l’obiettivo di accelerare la crescita e diversificare le proprie competenze. In parallelo, AKQA, specializzata in comunicazione digitale, accresce la sua presenza globale e la propria offerta di servizi. Questo riassetto è un altro passo progettato da Laura Maness, Global CEO di Grey, per realizzare la sua visione di creare una “borderless Grey”, obiettivo identificato al momento del suo ingresso nel network nel settembre 2022. Questa mossa consente a Grey di concentrarsi sui mercati ad alta crescita, garantendo un servizio ancora migliore per i propri clienti globali.
Il riassetto
Il riassetto coinvolge le sedi di Grey anche in Australia, Emirati Arabi Uniti e Belgio, che si uniscono ad AKQA, espandendo significativamente le loro operations, con i vertici di Grey che entrano a far parte dei management team locali. Grazie alle forze complementari e all’esperienza di questi uffici che vanno a integrarsi negli studios di AKQA, il nuovo team continuerà a generare valore sulla scorta dell’eccellente lavoro sviluppato per clienti come Volvo, Westfield, The Coca-Cola Company e altri brand globali. In Cina, Grey assumerà la gestione dello studio di Shanghai di AKQA, dove entrambi i brand continueranno a operare sotto un unico leadership team. Queste azioni sono una componente fondamentale della strategia di Grey e della visione di crescita accelerata, sfruttando i propri primari punti di forza e mantenendo la sua indipendenza come uno dei network più creativi al mondo. Il piano non prevede l’integrazione di altri studios di Grey in AKQA (che si era fortemente rafforzata con l’acquisizione, sempre da parte di WPP, dell’italiana H-ART che faceva parte di H-FARM).
Il nostro mercato
In Italia, AKQA assumerà la gestione dello studio di Milano di Grey rafforzando ulteriormente la collaborazione fra i due team, che ha già generato ottimi risultati fra cui la gestione della comunicazione corporate e interna di UniCredit, recentemente assegnata con estensione internazionale al team combinato in seguito a una gara. Entrambi i brand continueranno a operare sotto un’unica leadership almeno per ora condivisa: Umberto Basso, Managing Director di AKQA, e Marta Di Girolamo, CEO di Grey. La nuova realtà conterà più di 170 professionisti, al servizio di brand globali come The Coca-Cola Company, Nike, Whirlpool, ed eccellenze italiane come Edison (che già era stata acquisita insieme dalle due sigle), RTI, Artsana, Ducati, Sofidel, Angelini Pharma, Campari Group e Cameo, nei tre uffici di Milano, Roma e Treviso.
I commenti
“AKQA e Grey hanno già lavorato insieme in queste regioni e le nostre aree di competenza si integrano perfettamente - dichiara Laura Maness -. Unendo i nostri team, stiamo unendo il meglio di entrambi i mondi: la rinomata creatività di Grey e l’eccellenza nel design e innovazione di AKQA. Sono convinta che a beneficiare di questo nuovo assetto non saranno solo i nostri dipendenti, ma anche i nostri clienti, che avranno accesso a un pool veramente ineguagliabile di talento ed esperienza diversificati”. Ajaz Ahmed, Fondatore e CEO di AKQA, dichiara: “Siamo orgogliosi di collaborare con il team di Laura e crediamo che il valore del brand Grey sia permanente nel tempo. La ricerca dell’eccellenza operativa è centrale nella nostra missione di fornire una crescita sostenibile e al servizio della costruzione di un’agenzia più snella e agile per migliorare le nostre performance e supportare la nostra visione a lungo termine”.