Autore: Redazione
08/07/2019

GreatPixel sposta l’accento dell’ecommerce sulla iper-rilevanza e sull’esperienza utente

La company fondata e guidata da Giovanni Pola propone «una metodologia di approccio alla strutturazione della user experience basata su tecniche di neuromarketing». In un ambiente super competitivo, ogni proposta presentata agli utenti deve puntare alla massima efficacia attraverso un approccio scientifico

GreatPixel sposta l’accento dell’ecommerce sulla iper-rilevanza e sull’esperienza utente

Giovanni Pola

Il mercato dell’adv e quello dell’ecommerce vivono un momento di grande sovrapposizione, con una direzione tendente agli acquisti direttamente dalle ads e all’ambivalenza di colossali marketplace (Amazon) nel ruolo di riferimento anche nella pubblicità digitale. In questo scenario, caratterizzato da nuove imposizioni normative, promesse logistiche sempre più immediate e il riposizionamento della rilevanza come valore base da cui partire, occorre trovare il modo per sfruttare al massimo le window of opportunity e aumentare l’efficacia delle azioni che portano alla conversion. GreatPixel, spiega a DailyNet il ceo e fondatore Giovanni Pola, sta proponendo «una metodologia di approccio alla strutturazione della user experience basata su tecniche di neuromarketing»: l’obiettivo è indagare la struttura delle esperienze perché queste siano in grado di portare alla iper-rilevanza, la nuova frontiera del successo nell’ecommerce.

Cosa sta succedendo nel mercato ecommerce? Qual è la situazione attuale in cui si trovano a competere i retailer?

Mentre, stando ai dati di Netcomm e di IAB, il digitale fa crescere il business, altri accadimenti come la caduta della reach organica sulle grandi piattaforme, l’abbassamento del CTR e la mancata promessa del programmatic legata ai dati e alla loro trasparenza e disponibilità, stanno aumentando la competitività nella industry. Contemporaneamente, l’ecommerce presenta un numero molto alto di carrelli abbandonati, stringenti vincoli normativi, una difficile logistica e una forte ricerca della rilevanza, ormai un fattore cruciale per chi vende online. Ma la rilevanza non basta più, le window of opportunity diventano molto più rare, e quindi dobbiamo sfruttarle al massimo perché diventino un ponte per la conversione. La sfida ora è arrivare alla iper-rilevanza.

Cosa bisogna fare dunque per raggiungerla? E qual è la strada per avere successo nel mondo dell’ecommerce?

Bisogna innanzitutto comprendere che ogni momento di contatto deve essere efficace sia da solo che all’interno del customer journey. Non si può, inoltre, dare per scontato che il valore commerciale sia ripercorribile in pochi secondi. In questa direzione, utilizzare l’approccio NEKTA – la piattaforma di competenze di GreatPixel, acronimo di needs, emotions, knowledge, trigger, action – permette di comprendere la disposizione delle informazioni utile a creare un percorso che porti alla iper-rilevanza. Serve a risolvere i problemi principali nella mente dei consumatori in pochi secondi, evitando la creazione di dubbi. Questa proposta e la relativa creatività deve essere personalizzata per ogni target. Dopo aver lavorato sulla parte emozionale, la metodologia ottimizza l’apprendimento razionale dell’offerta commerciale per accompagnare l’utente sino alla vendita finale.  

L’approccio NEKTA vale su tutte le industry? Dove ottiene le migliori performance?

Questa metodologia è sempre efficace, ma va tarato sulle singole industry, ad esempio alcune hanno tempi di attivazione piuttosto lunghi e altre non hanno una componente razionale molto forte. Grandi risultati li stiamo ottenendo nelle Industry del Telco, Utilities, Energia, Food e Fashion, con cui lavoriamo sia per individuare il target e il momento giusto per attivare una comunicazione e sia alla costruzione di esperienze digitali e attività low funnel che mirano all’ottimizzazione del conversion rate. In generale abbiamo misurato incrementi delle vendite dal 12 al 48%.