Google Home diffonde pubblicità? Scatta la polemica
Il robot che sostiene le attività casalinghe ha improvvisamente promosso l’uscita imminente della pellicola La Bella e la Bestia. La replica dell’azienda

Google Home è un dispositivo progettato dal gruppo di Mountain View per estendere il raggio d’azione del proprio assistente virtuale all’ambito domestico. Un altoparlante con il quale interagire mediante comandi vocali, per ottenere informazioni di ogni tipo e per controllare la riproduzione dei contenuti multimediali sugli schermi e sugli speaker presenti in casa. Ma ecco che un filmato, condiviso su Twitter fa scattare la polemica: alla domanda “Ok Google, com’è la mia giornata?”, Home risponde come al solito offrendo un riepilogo con dettagli sulle condizioni meteo e su quelle del traffico che si incontrerà per raggiungere l’ufficio. Al termine, però, il dispositivo inserisce quella che sembra essere a tutti gli effetti un’inserzione pubblicitaria, in particolare dedicata alla pellicola La Bella e la Bestia in arrivo nelle sale cinematografiche proprio in questi giorni.
un’inserzione? No, è una sperimentazione
Un comportamento che non è passato inosservato e che ha scatenato accese polemiche in Rete, soprattutto da parte di coloro che ritengono Home debba rimanere un device dedicato esclusivamente all’interazione domestica, privo di spot e pubblicità come invece avviene con smartphone e tablet. La replica di bigG non si è fatta attendere: “Non è da intendersi come un’inserzione. Ciò che sta circolando in rete è una parte della funzionalità My Day. Dopo aver fornito dati utili a proposito della giornata, a volte inseriamo contenuti temporanei. Stiamo continuando a sperimentare per offrire informazioni esclusive agli utenti e in questo caso avremmo potuto fare di meglio”.