Google+, ha chiuso oggi i battenti il social di Big G
Il social, che non è mai decollato, era stato creato nel 2011 ma non ha mai guadagnato il favore del pubblico non riuscendo a produrre numeri comparabili a quelli dei suoi rivali
Come già preannunciato ha chiuso oggi i battenti Google+, uno dei pochi fallimenti di Big G. Il social, che non è mai decollato, era stato creato nel 2011 ma non ha mai guadagnato il favore del pubblico non riuscendo a produrre numeri comparabili a quelli dei suoi rivali e lontanissimi da Facebook.
La decisione di chiudere era stata condivisa lo scorso ottobre con la stampa, dopo che i dati personali degli utenti erano stati resi potenzialmente accessibili alla rete di sviluppatori per via di un bug. La società aveva però dovuto ammettere l’errore, che non ha portato ad alcun breach secondo un’inchiesta interna, solo in seguito a un articolo pubblicato dal Wall Street Journal.
A pochi giorni da quell’annuncio, Google aveva aggiunto di aver riscontrato nuove problematiche, in base a cui l’azienda ha rivelato di voler anticipare lo “shut down” del suo social da luglio ad aprile. Oggi, quel giorno è arrivato. Addio Google+, non ci mancherai.