Autore: Redazione
14/07/2016

Google Digital Day: educare le imprese al digitale

È andato in scena ieri l’incontro organizzato dalle due realtà, con dati di scenario, soluzioni e case history. L’intervista ad Annarita Olivieri, managing director di Performedia

Google Digital Day: educare le imprese al digitale

Si è tenuto ieri sera a Milano “Google Digital Day”, l’evento organizzato da Performedia, pure digital agency con un approccio ROI-driven del Gruppo DigiTouch, in collaborazione con Google Italia. «L’obiettivo dell’appuntamento è stato creare un momento di riflessione in ottica educational e di formazione, rivolgendoci in particolare a quei brand che non hanno ancora approcciato in modo strategico il digitale», ha affermato a DailyNet Annarita Olivieri, managing director di Performedia. Lo scenario Quasi 38 milioni di italiani connessi a internet, attraverso sei differenti schermi (pc, tablet, smartphone, connected tv,  wearabale  devices  e  connected  car): i  media  digitali sono  sempre  più protagonisti della nostra quotidianità. Nella customer journey i touchpoint digitali sono presenti in tutti gli step: dalla fase di ispirazione, al confronto, all’acquisto sino al ri-acquisto. Essere presenti sui media digitali e farsi trovare dal consumatore diventa quindi un asset imprescindibile per un brand che vuole dare un boost al proprio business. È da questi presupposti che Google e Performedia hanno dato vita all’incontro che è stato diviso in due parti. Le soluzioni Google Durante l’evento il team di Google, rappresentato da Natalie Bagnall, director SMB Italy, Andrea Bonucci, agency head SMB Italy e Marco Gallo, agency development Manager, ha illustrato le soluzioni sviluppate da Google per aiutare i brand a farsi trovare sul motore di ricerca, aumentare il livello di consideration e massimizzare le conversioni. Tutte attività che, come visto in precedenza, sono ormai fondamentali per chi vuole fare comunicazione a un’audience sempre più frammentata. DigiTouch, due case history per mostrare la potenza dell’online… e non solo Ha proseguito Olivieri «Nell’intervento ho portato l’esperienza di due nostri clienti Mukako, startup di e-commerce che vende articoli per l’infanzia, e Minerva Labs, società che in Italia distribuisce l’integratore Pure Gold Collagen e di cui curiamo le attività advertising on e offline. La scelta dei brand non è stata casuale: entrambi parlano a target verticali, precisi e puntuali. Particolarmente interessante è la case di Minerva Labs, per cui abbiamo curato la pianificazione integrata cross-media on e off, attivando i canali digitali e la televisione. Abbiamo discusso di come i due canali siano complementari, valorizzandosi l’un l’altro. Per esempio, abbiamo notato che quando lo spot tv è on air le attività di download di coupon sul sito crescono notevolmente». Performedia sta lavorando per comprendere la sinergia tra la pubblicità offline e online, servendosi dei media digitali. «È un’area strategica: stiamo effettuando ingenti investimenti sfruttando le competenze che abbiamo acquisito nel tempo», ha precisato Olivieri. Performedia, pronti per anticipare le sfide del digitale Abbiamo chiesto ad Olivieri l’approccio strategico che adotta Performedia. «Più che seguire trend ci piace anticiparli. Sul mobile abbiamo centrato l’obiettivo, così come sul programmatic e sul dato. Stiamo lavorando, in un’ottica sempre più data-driven, perché siamo convinti che l’annuncio efficace sia quello che viene erogato al giusto utente, con la creatività migliore nel momento più adatto», ha dichiarato. E l’influenza del native e del programmatic si sta intensificando, così come l’attenzione alla viewability. «Le tecniche si stanno affinando insieme ai prezzi: nostro compito è usare questi strumenti, farli lavorare in sinergia e ridurre così al minimo le dispersioni di budget». Un compito facilitato dalla possibilità di integrare gli asset del Gruppo DigiTouch, a vantaggio dei clienti.