Autore: Redazione
12/02/2018

Il “Giudizio Universale” di Marco Balich in prova ad Arexpo

Il debutto dell’opera, sul tema musicale di Sting, è previsto a Roma il prossimo 15 marzo

Il “Giudizio Universale” di Marco Balich in prova ad Arexpo

Giudizio Universale. Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel” è lo spettacolo immersivo con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani, il tema musicale di Sting e la direzione artistica di Marco Balich che in questa fase delle prove teatrali ha scelto gli spazi di Arexpo per la sperimentazione delle nuove tecnologie applicate all’arte. Le prove Nelle aree adiacenti a Palazzo Italia e all’Albero della Vita, di cui Marco Balich è stato ideatore e direttore artistico, sono state ospitate le prove con il cast artistico guidato dalla co-regista Lulu Helbek e alcuni dei più grandi professionisti al mondo nell’intrattenimento dal vivo. Human Technopole Arexpo sta trasformando il sito che ha ospitato Expo in parco scientifico e tecnologico di eccellenza internazionale. Il parco della scienza, del sapere e dell’innovazione ospiterà un centro di ricerca all’avanguardia, Human Technopole, un campus dei dipartimenti scientifici dell’Università Statale e il nuovo ospedale Galeazzi, che costituiranno il fulcro di una nuova area urbana, ecologica e sostenibile perfettamente connessa con il centro di Milano. La voce di Favino “Giudizio Universale”, che debutterà il prossimo 15 marzo, all’Auditorium Conciliazione di Roma, spicca come il primo esempio di un format altamente innovativo che intende unire il racconto filologico della genesi di un capolavoro con gli strumenti tecnologici più sofisticati, con cui verranno animati attorno al pubblico gli affreschi che compongono la Cappella Sistina fino al meraviglioso Giudizio Universale attraverso l’esperienza di Michelangelo Buonarroti, a cui Pierfrancesco Favino, impegnato nelle recenti serate sanremesi del Festival della Canzone Italiana, presta la sua voce. Venduti oltre 35mila biglietti Lo spettacolo concepito per la lunga tenitura - come avviene nelle più importanti metropoli del mondo - avrà una durata di sessanta minuti, con due repliche al giorno in italiano e inglese e ha già venduto oltre 35 mila biglietti, rivolgendosi agli amanti dell’arte e ai milioni di visitatori che ogni anno scelgono proprio Roma come meta del loro viaggio nel “Paese della bellezza”.