Il Giro d’Italia 2022 si svela sul digital: 18,6 milioni di reach, 41,5 di impressions e 6,8 di video views
Roberto Salamini. D.M. e Comunicazione di RCS Sport, spiega la nuova strategia utilizzata per raccontare la corsa rosa del prossimo anno
Per la comunicazione del nuovo percorso del Giro d’Italia 2022, RCS Sport ha puntato questa volta su una modalità completamente nuova, mirata anche, oltre che a creare aspettativa grazie al rilascio successivo dei contenuti, non concentrati tutti in un unico evento, a coinvolgere anche un target più giovane, vista la modalità con cui è stata studiata la relativa strategia – che ha puntato tutto sul digitale - oltre che naturalmente coinvolgere massivamente appassionati e sportivi.
Roberto Salamini
La strategia
«Una scelta che è risultata vincente, a giudicare dai numeri che ha prodotto - spiega il Direttore Marketing e Comunicazione di RCS Sport Roberto Salamini -: questa nostra particolare corsa a tappe è iniziata il 28 ottobre con una serie di contenuti di avvicinamento ai due principali momenti: la Grande Partenza, che l’anno prossimo potrà finalmente partire da Budapest, come già era stato annunciato per il Giro 2020 senza che poi potessimo realizzarla, il 3 novembre, e la presentazione del percorso in 4 puntate dall’8 all’11 novembre tra le tappe per velocisti, le grandi salite e quella, d’arrivo ancora a Verona come tre anni fa. Il risultato è stato che in circa quindici giorni le pagine Facebook e Instagram del Giro d’Italia hanno raggiunto 18.6 milioni di persone in tutto il mondo. I contenuti proposti su Facebook, Instagram e Twitter sono stati visualizzati ben 41.5 milioni di volte. Un altro grande risultato sono le visualizzazioni video su tutte le properties social del Giro d’Italia: 6.8 milioni, solo il contenuto dei Top Riders ha totalizzato 1.7 milioni di video views. Grande performance ancora di Tik Tok, che può essere considerato il social del momento per la Corsa Rosa con oltre 5 milioni di visualizzazioni video. Il Giro assorbe la gran parte dei 4 milioni di followers delle corse ciclistiche organizzate dal nostro Gruppo e ha 11 milioni di utenti unici e 200 milioni di pagine viste durante la corsa. La piattaforma, con tutti i suoi contenuti, lo diventa anche del made in Italy, grazie al racconto del percorso non solo da un punto di vista tecnico ma anche culturale e turistico: anche per chi ne fruisce all’estero, al di là dei 200 Paesi collegati per la corsa. E anche le digital sponsorship activation hanno riscontri molto alti».