Gianluca Perrelli fa il suo ingresso in Buzzoole come nuovo managing director
Passato tra le fila di company come Kiver e Mondadori fa oggi il suo ingresso nel team della piattaforma di influencer marketing. Con oltre 15 anni di esperienza è tra i pionieri nel lancio, sviluppo ed exit di alcune delle più riuscite iniziative imprenditoriali nel panorama digitale italiano
Buzzoole inaugura la ripresa delle attività dopo la pausa estiva, annunciando l’ingresso di Gianluca Perrelli nel ruolo di managing director, operativo dalla sede di Milano. Tra i primi obiettivi del suo incarico, il consolidamento e l’espansione del mercato italiano come ha spiegato a DailyNet in un’intervista esclusiva.
“Nel nostro mercato la domanda di servizi di influencer marketing è in grande crescita. Quindi il nostro primo obiettivo è senza dubbio quello di soddisfare le richieste dei clienti sia in termini di risultati sia di massa critica, investendo tanto anche nel marketing e nel commerciale. L’anno scorso di questi tempi il nostro organico contava appena 12 persone, oggi siamo già più di 40 e abbiamo tre sedi operative sul territorio, Milano, Roma e Napoli. Il mio ingresso in azienda nasce, inoltre, dalla volontà dei primi founder di dotarsi di manager in grado di supportare la crescita anche all’estero. Dopo la prima sede aperta a Londra lo scorso semestre abbiamo, infatti, in programma di raggiungere almeno altri tre Paesi nel giro di poco tempo”, ha commentato Perrelli.
A soli 42 anni, la new entry vanta già oltre 15 anni di esperienza nel settore ed è stato protagonista dello sviluppo di alcune delle più riuscite iniziative imprenditoriali digitali italiane. Nel 2004, dopo aver lavorato come marketing manager presso Vitaminic, azienda specializzata in soluzioni marketing in campo musicale, fonda e dirige in qualità di CEO, Kiver, agenzia di digital inbound marketing, con la quale conduce le prime sperimentazioni in ambito influencer marketing, coinvolgendo nella comunicazione dei brand alcune delle personalità della blogosfera di quegli anni, da Alessia Marcuzzi (con il magazine La Pinella) fino a Chiara Ferragni.
Nel 2010, attraverso acquisizioni (Boomer), attività di fundraising (Idooo, fondo di private equity, Dpixel e Principia) e apertura di nuovi mercati (Bangbite, social gaming), trasformerà Kiver in un diversificato gruppo di 3 società e da 5 milioni di ricavi fino alla cessione, 10 anni dopo, del controllo del pacchetto di maggioranza al gruppo Mondadori, da cui prenderà vita la business unit di data driven marketing Inthera per la quale assumerà il ruolo di responsabile del marketing strategico. Nel 2009, inoltre, fonda insieme a Giuseppe Ravello e a Eugenio Caserini, Sounday Srl, la piattaforma multicanale di servizi professionali per operatori dell’industria musicale, per la quale ricopre il ruolo di chairman contribuendo alla fase di lancio e al successivo fundraising tramite il coinvolgimento di un venture capital e la fusione con Kiver Digital.
“Avere a bordo un professionista come Gianluca porterà a un forte potenziamento della struttura marketing della nostra azienda”, ha commentato Fabrizio Perrone, CEO di Buzzoole. “Grazie alla sua esperienza, alla sua visione e al suo approccio orientato ai risultati, sarà sicuramente in grado di guidare insieme a noi Buzzoole in questo momento di consolidamento ed espansione a livello internazionale”.
Con Buzzoole, Perrelli si pone anche l’obiettivo di evangelizzare i brand all’utilizzo dei Big Data come driver per le politiche di digital PR e, dopo che l’azienda è riuscita a stimolare l’interesse dei venture stranieri, anche di portare il suo supporto nelle trattative con i player internazionali.
“Stiamo cercando di far passare il concetto al mercato di sbocco che oggi, grazie alla tecnologia e all’accesso a una quantità importante di dati, è possibile indirizzare, sviluppare e costruire campagne di influencer marketing basate sul dato concreto. Questo significa avere la capacità di individuare l’influencer corretto e il topic sul quale lo stesso ha una certa credibilità nella sua community di appartenenza e indirizzarlo al brand che ne ha bisogno garantendo qualità ed efficienza della campagna stessa. La leva tecnologica è il nostro marchio di fabbrica e ci permette di distinguerci nel panorama italiano e non solo. La maggior parte degli investimenti di Buzzoole è destinato all’innovazione tecnologica, passaggio imprescindibile per essere competitivi su un mercato così grande e diversificato. Il prossimo step è riuscire ad automatizzare e rendere scalabili quanti più processi possibile, anche per essere ulteriormente pronti ad aggredire i mercati stranieri”.