Autore: Redazione
08/06/2022

GfK Italia lancia lo “SVoD Tracker”, per la misurazione e l’analisi della fruizione di serie tv e film proposti dalle piattafome

Barbara Riatti Head of Media & Entertainment, ed Edmondo Lucchi Media & Communication Insight Strategist dell’Istituto, anticipano i contenuti del tool, che verrà attivato a settembre

GfK Italia lancia lo “SVoD Tracker”, per la misurazione e l’analisi della fruizione di serie tv e film proposti dalle piattafome

Quali sono le serie tv più viste sulle piattaforme SVoD? Quanti e chi sono coloro che seguono ciascuna singola serie tv o vedono i film?  Le storie che vengono raccontate piacciono o la visione viene interrotta prima della fine? Sono tutte domande su cui è in grado di rispondere GfK Italia con lo “SVoD Tracker”, la prima piattaforma di misurazione e analisi della fruizione SVoD (Subscription Video on Demand come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, Now, etc) a livello del singolo titolo, con approccio “user centric”, cioè mirato sugli effettivi fruitori finali del contenuto. Il servizio viene presentato oggi da Barbara Riatti, Head of Media & Entertainment, ed Edmondo Lucchi Media & Communication Insight Strategist dell’Istituto, a una prima serie di destinatari interessati, che sono – oltre alle citate piattaforme – le case di produzione, sia internazionali che italiane, operatori di tlc ed editori di libri, dai quali vengono ricavati spesso serie e film, insomma tutta la filiera dei contenuti video, alla quale va aggiunta, in prospettiva, anche la industry della comunicazione iniziando dai centri media, visto che si parla anche di un’apertura alla pubblicità sempre da parte delle citate piattaforme. Il servizio partirà a settembre. Barbara Riatti e Lucchi spiegano a DailyMedia che la rilevazione è per singolo titolo e per singolo utente e che sarà quindi molto più completa dei ranking che qualche operatore fornisce saltuariamente, ma solo sui suoi prodotti. Lo “SVoD Tracker” invece categorizza tutti i titoli all’origine fornendo quindi le quote per operatore e per genere. Si tratta di una rilevazione continuativa – già operativa in Germania - che permetterà di produrre un report mensile con anticipazioni ogni settimana, basata su un panel di 3.000 individui all’interno di quello di Sinottica.