Generali: The Big Now e Dentsu Aegis Network hanno vinto la gara globale per i nuovi partner di creatività e media, per un budget di 100 milioni di euro
L’agenzia di cui è CEO Emanuele Nenna e il Gruppo guidato da Paolo Stucchi di cui fa parte hanno superato nella parte finale del pitch un Team di WPP e Accenture Interactive, mentre inizialmente sono state coinvolte anche sigle di Havas, Publicis Groupe e Serviceplan Group
La gara avviata da Generali per la definizione dei suoi nuovi partner di riferimento globali per la creatività (che “guidava” il pitch) e il planning si è conclusa a favore di The Big Now e Dentsu Aegis Network. L’agenzia di cui è CEO Emanuele Nenna fa parte del Gruppo guidato da Paolo Stucchi che, per quanto riguarda l’Italia, si appresta quindi a subentrare a Wavemaker. Quest’ultima fa parte di WPP, che era giunto alla parte finale del pitch con un apposito Team, al pari di Accenture Interactive, il ramo marketing dell’omonima società di consulenza che ha finalizzato nei mesi scorsi l’acquisizione di Droga5, dopo quelle in area soprattutto digitale ma anche sempre creativa, già messe a segno in precedenza. La fase di accreditamento aveva riguardato invece anche Providence con Arena Media sul fronte di Havas Groupe, Publicis Groupe e Serviceplan Group.
“Il futuro inizia prima”
La compagnia assicurativa triestina di cui è CEO Philippe Donnet è presente in 50 Paesi del mondo e, nel nostro, investe un budget di oltre 4 milioni di euro. L’ultima campagna di peso lanciata appunto in Italia risale a un anno fa, quando venne presentato il progetto “Il futuro inizia prima”, con cui Generali era tornata on air, anche e soprattutto in tv, a distanza di quattro anni dall’ultima, precedente, iniziativa di questo tipo, in occasione del lancio del suo altrettanto nuovo posizionamento. In quel caso, la creatività venne affidata all’allora Young&Rubicam, divenuta poi VMLY&R, che aveva vinto la relativa gara per il riposizionamento strategico, cui avevano partecipato anche Shado (che fa capo a H-Farm) e JWT, ora Wunderman Thompson. Il planning specifico di quella campagna venne affidato a iProspect (sempre di Dentsu Aegis Network) . Il budget media complessivo è stimabile in 100 milioni di euro.