Autore: Redazione
30/05/2018

Gartner: nel primo trimestre tornano a crescere le consegne globali di smartphone

Sono state vendute circa 384 milioni di unità ai consumatori finali, in aumento dell’1,3% sul pari periodo. Samsung è leader, ma perde qualcosa, volano invece Huawei e Xiaomi

Gartner: nel primo trimestre tornano a crescere le consegne globali di smartphone

Tornano a crescere le vendite globali di smartphone nel primo trimestre dell’anno dopo l’arresto nell’ultimo scorcio del 2017. Secondo Gartner, infatti, sono state consegnate circa 384 milioni di unità ai consumatori finali, in aumento dell’1,3% sul pari periodo. Stabile, invece, il dato relativo al più ampio universo dei telefoni mobili, con la distribuzione di 455 milioni di dispositivi. Gli smartphone sono arrivati a pesare per l’84% delle vendite complessive di cellulari. La domanda Anshul Gupta, research director di Gartner, ha spiegato in una nota che la domanda per gli smartphone premium rimane bassa per via di aggiornamenti marginali rispetto ai modelli precedenti, mentre la richiesta di smartphone entry-level, il cui costo è inferiore ai 100 dollari, e quelli di fascia media, al di sotto dei 150 dollari, è incrementata sulla spinta di un miglioramento qualitativo dell’offerta. A ostacolare la parabola dei grandi brand mondiali è la situazione in Cina, dove il mercato sta andando verso la saturazione. I singoli produttori Per quanto riguarda i singoli produttori Samsung mantiene la leadership con il 20,5%, leggermente in calo rispetto al primo trimestre del 2017. In questo senso la casa sudcoreana sconta la concorrenza dei brand emergenti cinesi in territorio europeo e latino-americano. Un esempio è rappresentato da Xiaomi, che è passato da una share del 3,4% al 7,4% nei primi tre mesi di quest’anno (+124%). Apple torna alla crescita grazie a una spinta verso l’alto del 4% year over year. Huawei mantiene saldamente la terza posizione, grazie a un incremento del 18,3% peruna quota di mercato oltre il 10%. Infine, sul fronte dei sistemi operativi Android si attesta all’85,9%, mentre a iOS va il restante 14,1%.