Autore: Redazione
08/03/2018

Miroglio Fashion: un’agenzia di GroupM in pole nella gara media da 3,5 milioni

Il Gruppo di cui è a.d. Hans Hoegstedt sarebbe giunto alle fasi conclusive legate alla revisione per l’incarico relativo al planning. Ed è in partenza il pitch creativo per Fiorella Rubino

Miroglio Fashion: un’agenzia di GroupM in pole nella gara media da 3,5 milioni

fiorella_freedom-228x300
Aggiornamenti sul fronte della comunicazione di Miroglio Fashion, il Gruppo torinese di cui è a.d. da poco più di un anno Hans Hoegstedt e al quale fanno capo brand come Oltre, Fiorella Rubino, Diana Gallesi, Elena Viola, Caractère, Motivi ed Elena Mirò. La prima riguarda l’incarico per il planning che, come anticipato da DailyMedia, era stato rimesso in gara tra InMediaTo, da tempo centrale di riferimento dell’azienda, Starcom e una sigla di GroupM che appunto - sempre secondo quanto risulta al nostro giornale - sarebbe ora in pole position per la gestione di un budget complessivo di oltre 3,5 milioni di euro in Italia. Sul fronte creativo, invece, la novità è il pitch partito per la prossima comunicazione di Fiorella Rubino, tant’è che la nuova campagna stampa in partenza proprio oggi è stata realizzata internamente mentre, in precedenza, se ne è occupata Spring e la cantante Noemi ne è stata testimonial.

Nuova immagine della donna

Il tono della comunicazione si basa anche sui risultati di un’apposita ricerca condotta da GfK Italia per questo marchio, che è stata presentata e discussa ieri da un panel di cui faceva parte anche la brand director Anne van  Merkensteijn. L’indagine traccia un’evoluzione del rapporto di ogni donna con il proprio fisico, il peso, i canoni della bellezza e soprattutto con la moda, partendo da una base storica oggettiva, ed evidenzia come le curvy, cui si indirizza in particolare l’offerta di Fiorella Rubino, sono e si sentono prevalentemente “allegre”, “belle” e “materne”. Il tutto, in un momento di cambiamento  a livello sociale, dove sono ancora  presenti molte barriere e luoghi comuni ma, al  tempo stesso, sono sempre più evidenti e  concreti i segnali di  evoluzione provenienti  per esempio  dalle sfilate e dalle campagne di comunicazione di importanti stilisti. In tutto questo, Fiorella Rubino si fa interprete ed espressione di un percorso che punta ad affermare una reale “shape diversity”. Per questo, la sua nuova campagna ne celebra la  possibilità di giocare ed esprimersi con la moda indipendentemente  dalle taglie e  dalle forme, per arrivare a raccontarsi  attraverso il proprio “stile libero”.