Luxottica rimette in gara l’incarico media globale da 100 milioni circa. Se lo contendendono Carat, Zenith e Wavemaker, OMD non partecipa
Il Gruppo, di cui è presidente Leonardo Del Vecchio, apre un nuovo pitch a distanza di un anno e mezzo dal precedente, che aveva portato alla conferma della centrale di OMG che però, questa volta, non gareggia. Il budget per l’ Italia è di oltre 2,5 milioni di euro
Ad appena un anno e mezzo dalla conclusione della precedente gara, che aveva portato alla conferma di OMD come suo partner globale - visto che il network di cui è ceo worldwide Mainardo de Nardis segue il cliente dal 2012 - Luxottica ha rimesso in discussione l’incarico, che vale circa 100 milioni di euro, oltre il 50% dei quali spesi negli Stati Uniti. Ma la sorpresa è che la sigla di OMG ha deciso di non partecipare al nuovo pitch, che vede invece nuovamente coinvolte, come nel 2017, Carat e Zenith, alle quali invece si aggiunge ora, sempre secondo quanto risulta al nostro giornale, Wavemaker. In Italia, stando allo spending 2017, il bugdet vale oltre 2,5 milioni di euro. Grazie all’accordo di inizio 2017 con Essilor - di cui si occupa la citata centrale di GroupM - Luxottica, di cui è presidente il fondatore Leonardo Del Vecchio, ha dato vita alla principale realtà mondiale del settore degli occhiali, con ricavi aggregati a oltre 15 miliardi di euro e una presenza in oltre 150 Paesi, con marchi come Ray-Ban, Oakley, Vogue Eyewear, Persol, Oliver Peoples e Alain Mikli, oltre a licenze come Giorgio Armani, Burberry, Bulgari, Chanel, Dolce&Gabbana, Michael Kors, Prada, Ralph Lauren, Tiffany & Co., Versace e Valentino. Inoltre, dispone di una rete di circa 7.400 negozi: le catene LensCrafters e Pearle Vision in Nord America, Opsm e LensCrafters in Asia-Pacifico, Gmo in America Latina e Sunglass Hut in tutto il mondo.