Autore: Redazione
15/01/2019

Just Eat ha avviato un pitch media globale, che potrebbe coinvolgere anche l’Italia, dove il budget supera i 3 milioni di euro

Dopo aver definito il nuovo partner creativo globale, McCann, che nel nostro Paese prenderà il posto di VMLY&R, è in partenza la gara per planning e buying. L’attuale partner nel nostro mercato è Address

Just Eat ha avviato un pitch media globale, che potrebbe coinvolgere anche l’Italia, dove il budget supera i 3 milioni di euro

Just Eat ha avviato una revisione dell’account media globale, un processo che secondo Campaign include almeno “una dozzina di Paesi”, inclusa la Gran Bretagna. L’obiettivo del servizio di food delivery, spiega il giornale specializzato online britannico, è quello di armonizzare i propri obiettivi di marketing nel mondo, così come le operazioni. Il tutto a vantaggio della customer experience e della crescita del business. A fine dicembre, sempre Campaign aveva riportato un’altra importante novità per Just Eat: il brand, infatti, ha scelto McCann quale partner per le operazioni creative internazionali. Peter Plumb, Ceo di Just Eat dall’autunno del 2017, ha evidenziato l’intenzione di incrementare gli investimenti in alcune aree chiave, tra cui brand, dati e user experience. In particolare, su quest’ultimo punto, il manager ha sostenuto che andava creato un servizio personalizzato.
In Italia
Just Eat, oltre che in Gran Bretagna, è attiva in Canada (con il marchio SkipTheDishes), Australia, Nuova Zeland, Danimarca, Francia, Irlanda, Messico, Norvegia, Spagna, Svizzera e, naturalmente, in Italia. A gestire il media nel nostro Paese è Address, centrale indipendente guidata dall’a.d. Fabrizio Serri. L’aspetto creativo è stato seguito finora da VMLY&R, in attesa che McCann ne prenda il posto in virtù dell’esito del già citato pitch internazionale. A ottobre dell’anno scorso Just Eat ha anche annunciato la nomina di Monica Paoluzzi a Marketing Director sempre per il nostro Paese, con la responsabilità della gestione di progetti rilevanti legati ai principali obiettivi di business della company. In Italia lo spending dell’azienda è stimabile in oltre 3 milioni di euro.