L’Ente Nazionale Risi mette a gara 655.000 euro in due anni per campagne informative e divulgative del riso “made in Italy”
L’organismo pubblico è sottoposto alla vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo e svolge un’intensa attività mirante alla tutela e alla promozione di tutto il settore risicolo. L’appalto può essere ripetuto per successi tre anni

L’Ente Nazionale Risi (che ha sede a Milano) ha emesso un bando di gara per il servizio biennale per l’ideazione della strategia di informazione nonché per la realizzazione di campagne informative aventi lo scopo di divulgare le conoscenze sulle peculiarità del riso coltivato in Italia. Il valore totale stimato, IVA esclusa, dell’appalto, è di 655.000 euro in 24 mesi (con opzione di ripetizione per il triennio successivo). In particolare, l’incarico prevede: un piano di divulgazione delle conoscenze sulle peculiarità del riso coltivato in Italia in tutti i suoi ambiti, da ideare e realizzare sulla base delle informazioni che saranno fornite dalla stazione appaltante (a titolo esemplificativo: il legame con l’ambiente, la salubrità, la naturalità, le differenti tipologie e utilizzi, la versatilità). Il piano non potrà avere alcun contenuto promozionale e pubblicitario, pertanto non potrà prevedere azioni per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e spese di rappresentanza qualificabili alla stregua di azioni di pubblicità e di persuasione. Il piano dovrà avere diffusione a livello nazionale ed essere orientato al rispetto dei seguenti principi: esaltazione delle caratteristiche salutistiche del riso, enfatizzazione del processo di trasformazione del riso, esclusivamente meccanico, che non subisce quindi alterazioni di altro tipo, -diffusione delle informazioni relative alle varietà tradizionali e al loro impiego, alla nuova legge del mercato interno del riso concernente le nuove norme relative alle denominazioni di vendita e alla commercializzazione delle varietà di “riso classico”, diffusione di informazioni relative al marchio collettivo registrato dall’Ente Nazionale Risi “riso italiano” e ai risi a denominazione di qualità DOP ed IGP, -superamento dei preconcetti legati al consumo di riso, -correlazione tra prodotto e territorio, diffusione della conoscenza dei risi pigmentati, dei relativi nomi e dell’impiego, -incremento delle informazioni sul riso tra i giovani, -valorizzazione dei sottoprodotti della catena produttiva del riso, -coinvolgimento nella campagna divulgativa del maggior numero di regioni italiane, coinvolgimento nella campagna divulgativa delle scuole elementari, delle medie e delle superiori, in particolare gli istituti alberghieri, individuazione di soggetti autorevoli in campo scientifico, ad esempio presso le Università, da coinvolgere nell’attività di divulgazione, eventuale presenza di un testimonial che divulghi la conoscenza sulle peculiarità del riso italiano, eventuale individuazione e acquisto di brevi spazi televisivi per servizi redazionali in trasmissioni divulgative, diffusione degli audiovisivi già realizzati dall’Ente, -organizzazione di visite guidate presso il Centro Ricerche sul Riso con sede a Castello d’Agogna (PV). Termine per il ricevimento delle domande di partecipazione: 14 gennaio 2019, con apertura delle offerte 3 giorni dopo. L’Ente Nazionale Risi, organismo pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, svolge un’intensa attività mirante alla tutela di tutto il settore risicolo: promuove il riso “made in Italy” con campagne d’informazioni e concorsi, fornisce assistenza tecnica agli agricoltori e servizio di analisi e conduce azioni volte al miglioramento della produzione. L’Ente attua altresì il controllo di tutta la commercializzazione del riso italiano stilando annualmente bilanci preventivi e consuntivi di collocamento permettendo a tutta la filiera di attuare azioni valide per orientare le scelte commerciali.