Autore: Redazione
12/10/2018

American Express affida il media globale a UM; in Italia budget di 8,5 milioni di euro

Arriva una importante acquisizione per la struttura guidata nel nostro Paese da Carlo Messori Roncaglia. La società lavorava storicamente con Mindshare sul fronte offline e insieme a iProspect per le attività digital a livello locale

American Express affida il media globale a UM; in Italia budget di 8,5 milioni di euro

Si è chiusa anche la gara media globale di American Express. Ad aggiudicarsela è stata UM, sigla di IPG Mediabrands, la cui nomina, con effettività dall’anno prossimo, chiude un rapporto ventennale tra l’azienda di servizi finanziari e Mindshare. Oltre che con Mindshare, American Express, lavorava con Digitas di Publicis Groupe sull’online. Mentre in Italia a seguire le attività digitali del cliente era iProspect di Dentsu Aegis Network. Per la sigla di IPG guidata nel nostro Paese da Carlo Messori Roncaglia si tratta di una importante acquisizione, con un budget stimabile in 8,5 milioni di euro solo in Italia. Come indicano i principali media internazionali, dall’anno prossimo UM comincerà a collaborare con le agenzie creative di American Express per lo sviluppo della piattaforma di comunicazione globale Powerful Backing, focalizzata sul ruolo che la società gioca nel connettere consumatori e aziende. La decisione di affidare il media a UM è arrivata in seguito a un cambio nella poltrona di CEO di American Express, avvenuto all’inizio di quest’anno: Stephen Squeri è succeduto a Kenneth Chenault dopo la prevista transizione annunciata l’anno scorso.