Autore: Redazione
25/10/2020

Il G20 italiano: 6 in gara per il lotto 1 da 18,5 milioni per gli eventi di vertice, 14 per il lotto 2 da 17 milioni per quelli ministeriali

Il MEF ha messo a bando 43 milioni in 4 lotti per l’organizzazione e gestione del summit del 2021 legato alla prima presidenza del nostro Paese

Il G20 italiano: 6 in gara per il lotto 1 da 18,5 milioni per gli eventi di vertice, 14 per il lotto 2 da 17 milioni per quelli ministeriali

Sono rispettivamente 6 e 14 gli operatori che partecipano (in qualche caso con sovrapposizioni su entrambi) alla gara per i lotti 1 e 2 del bando emesso dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite Consip per l’affidamento di servizi di organizzazione degli eventi per l’anno di presidenza italiana 2021 del G20, che coprirà il periodo dall’1 dicembre 2020 al 30 novembre 2021 e che si dovrebbe tenere a Bari oltre che a Roma. La procedura è finalizzata alla conclusione di quattro accordi quadro: a) avente ad oggetto l’erogazione dei servizi di progettazione, organizzazione, allestimento e gestione del vertice dei Capi di Stato e di Governo connessi all’anno di presidenza italiana del G20 – lotto 1; b) avente ad oggetto l’erogazione dei servizi di progettazione, organizzazione, allestimento e gestione degli eventi ministeriali e altri eventi a livello politico – lotto 2; c) avente ad oggetto l’erogazione dei servizi di progettazione, organizzazione, allestimento e gestione degli eventi a livello tecnico – lotto 3; d) avente a oggetto l’erogazione dei servizio di registrazione accreditamento e controllo accessi – lotto 4. Il valore totale stimato dell’appalto, IVA esclusa, è di 43.080.000 milioni in 12 mesi, con opzione di proroga per ulteriori 6. Il valore del lotto 1 è di 18.480.000 euro; quello del lotto 2 è di 17.280.000; quello del lotto 3 è di 5.040.000; e quello del lotto 4 infine di 2.280.000. Per il lotto 1, i partecipanti sono SEC, Over Seas, Uvet Global Business Travel, Pomilio Blumm, Next Group e l’rti di Triumph Italy con Studio Ega e Studio 80 Group. Quest’ultimo raggruppamento, al pari di SEC, Uvet, Over Seas e Next Group, fa parte dei candidati per il lotto 2, che comprende anche: AB Comunicazioni, Adriacongrex, Carlson Wagonlit Travel, GroupM, IBF, Inrete, My Ego, e l’rti di Centro Italiano Congressi con Biba Tour, Exposistem Allestimenti e Developing.it. E’ possibile partecipare a tutti i 4 lotti (di cui il terzo e il quarto più tecnici) ma, nel caso in cui un fornitore risulti primo in graduatoria contemporaneamente nei lotti 1 e/o 2 e/o 3, lo stesso potrà aggiudicarsi esclusivamente il lotto di importo superiore secondo il seguente ordine: 1, 2 e 3. Non vi è alcun vincolo in relazione all’aggiudicazione del lotto 4; aggiudicabile unitamente al lotto 1, 2 o 3. Nell’analoga gara del 2017, il lotto 1 era andato all’rti di Studio Ega, Studio 80 Group e Volume; il lotto 2 agli rti di Triumph ltaly con La Torre; Pomilio Blumm con Piaceri d'Italia; e Over Seas (che, da HDRA’, sta per passare sotto l’egida di Casta Diva Group); il lotto 3 all’rti di AB Comunicazioni con Spazio Eventi; e, infine, il 4, ad After.

Il summit

Il G20 è il summit dei capi di Stato e di Governo dei 20 “grandi” del mondo. Dal 2009 riunisce ogni anno 19 delle prime economie del mondo, più l’Unione europea, e dal 2011 il vertice si tiene una volta l’anno in uno dei 19 Paesi ospitanti. Nel 2021 l’Italia assumerà la presidenza del G20 per la prima volta in assoluto e, ovviamente, è una grande occasione di rilancio del ruolo del nostro Paese sullo scenario internazionale. Un onore, ma anche un onere per il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministero degli Esteri Luigi Di Maio che saranno in prima linea nella sua gestione, perché il prossimo è l’anno in cui si comincerà a capire qual è stato l’impatto reale della pandemia e quanto è grave la situazione. Il summit è stato elevato al livello dei capi di Stato e di Governo nel corso della recessione del 2009, con lo specifico intento di dare una risposta comune alla crisi economica. Nel corso del tempo il vertice si è arricchito, venendo a includere un numero sempre maggiore di temi che trascendono le capacità di risposta dei singoli Paesi e che, dunque, necessitano di soluzioni a livello globale: dalla lotta al cambiamento climatico alla salvaguardia del libero commercio internazionale, dalla cooperazione per lo sviluppo dei Paesi più poveri all’antiterrorismo. Inevitabile che nel 2020 il vertice trattasse anche temi di carattere sanitario, in particolare per discutere sul possibile coordinamento della risposta alla pandemia di Covid-19.