Autore: Redazione
25/09/2019

Fllow: acquisisce Bruma Italia, un progetto di Veronafiere e altri due clienti, consolidandosi come creative consulting firm in tempi brevi

Prosegue secondo programma lo sviluppo della neonata sede locale della sigla francese, affidata ai Partner Jonathan Vaglio e David Infanti, e che propone strategie e progetti dopo 5 giorni di full immersion con le aziende

Fllow: acquisisce Bruma Italia, un progetto di Veronafiere e altri due clienti, consolidandosi come creative consulting firm in tempi brevi

Procede secondo programma lo sviluppo in Italia di Fllow, filiale locale della sigla nata a Parigi nel 2016 da un’idea di Marie Lemaistre e Sébastien Laading, e che, dopo essere stata affidata nel nostro Paese a Jonathan Vaglio come Strategy Director & Partner, e a David Infanti come Partner ed Executive Creative Director, si è presentata al mercato alla fine dello scorso giugno. Con loro, Fllow vuole introduce anche in Italia un metodo vincente e già rodato in Francia, quello di fornire consulenza su progetti specifici in 5 giorni di full immersion con le aziende che hanno necessità di risolverli tempestivamente, senza nulla togliere alle eventuali collaborazioni più organiche in corso con le loro agenzie. Per altro, Fllow può limitarsi alla consulenza o, viceversa, se richiesto, diventare anche operativa sulla “messa a terra” dei progetti, nel caso anche con una rete di partner verticali. L’obiettivo dichiarato prima della pausa estiva era di arrivare a coinvolgere almeno 5 brand entro l’anno e, questo, si sta realizzando, anche se i nomi di alcuni dei clienti che hanno deciso di avvalersi dei servizi del team di Vaglio e Infanti non sono ancora ufficializzabili, come nel caso di una compagnia di crociere, per la quale ci saranno anche attività atl, e di uno Studio Legale Associato. Dichiarabile è invece l’attivazione della collaborazione con Bruma Italia, azienda bolognese di food di alta qualità i cui canali distributivi sono l’online e prestigiosi locali. Per questo marchio, le attività, oltre al completamento del restyling del relativo sito, che sarà pronto nelle prossime settimane, comprendono branding e immagine coordinata, dal catalogo alle brochure.

“Meet the Inspiration”

L’altra collaborazione che ora viene ufficializzata è quella con Veronafiere per promuovere “Meet the Inspiration”, il primo workshop sul marmo e la pietra naturale che avrà luogo durante Marmomac, in programma da oggi al 28 settembre nella città veneta. Il corso ha l’obiettivo di attirare un nuovo pubblico altamente profilato di architetti, designer e operatori del settore. La campagna per promuovere l’iniziativa - sviluppata attraverso un logo dedicato, un video impattante e una landing page dedicata - è riuscita nell’intento di far percepire Marmomac come “il luogo più importante” dove il business incontra il know-how e il design l’arte. Quindi non più soltanto un’occasione di incontro per il trade, ma da oggi anche un luogo di ispirazione per architetti e designer, interessati a conoscere da vicino l’intera filiera del marmo, le ultime tecnologie e le tecniche di lavorazione. Per promuovere “Meet the Inspiration”, Fllow ha ideato un media plan ad hoc, realizzato in collaborazione con Turbo, Signals e Calzolari, partner molto forti nei rispettivi ambiti. Arrivare a un target composto principalmente da rivenditori di componenti di arredo, consulenti di interior design e architetti d’interni, difficilissimo da intercettare online, era una sfida complessa che è stata risolta grazie a un mix di programmatic, social, proximity marketing e search. Il programmatic advertising si è rivelato utile per generare traffico qualificato in target; Facebook, Instagram, Pinterest e Linkedin sono stati usati per creare engagement su community altamente verticalizzate; Google Search ha permesso di intercettare tutte le persone interessate all’evento e al mondo del marmo. Gli obiettivi di questa campagna sono stati ampiamente superati. I workshop hanno raccolto le adesioni di quasi 200 utenti profilati, più del doppio rispetto ai desideri del cliente. A fronte delle specifiche esigenze delle aziende italiane, infine, Fllow sta anche studiando la fattibilità di un format di full immersion anche più breve dei 5 citati giorni.