Autore: Redazione
19/05/2023

Fincantieri sceglie Serviceplan e Le Dictateur come nuovi partner dopo una gara e porta a bordo il futuro

Al centro del progetto una nuova ed evoluta equity story, sintetizzata dal claim “Future on board”, ispirato ai pilastri contenuti nel piano industriale 2023-2027

Fincantieri sceglie Serviceplan  e Le Dictateur come nuovi partner dopo una gara e porta a bordo il futuro

Lorenza Pigozzi, Stefania Siani e Federico Pepe

Fincantieri apre un nuovo capitolo della sua storia rinnovando la comunicazione del brand. Il Gruppo, leader mondiale nella navalmeccanica ad alta tecnologia e primo costruttore navale occidentale, ha infatti varato un ambizioso progetto di comunicazione e ha scelto dopo gara Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio come suoi nuovi partner, affidando alle sigle guidate da Stefania Siani e Federico Pepe il nuovo posizionamento strategico. Al centro del progetto una nuova ed evoluta equity story, sintetizzata dal claim “Future on board”, ispirato ai pilastri contenuti nel piano industriale 2023-2027: la progressiva espansione delle competenze distintive per la transizione verso la nave digitale e a emissioni zero, oltre al rafforzamento del business della cantieristica navale ad alto valore aggiunto nei settori cruise, difesa e off-shore. Il claim, che sostituisce il precedente “The sea ahead”, sancisce un momento di svolta per il Gruppo, che si apre a nuovi scenari, fortemente orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione energetica: un futuro a emissioni zero, grazie a carburanti green e nuove tecnologie nella propulsione, dove automazione, data management e intelligenza artificiale consentiranno una gestione sempre più efficiente dell’intero ciclo di vita della nave. Un futuro fondato sulle inarrivabili competenze di integratore di piattaforme e sistemi complessi.

“Future on board” 

Per questo motivo, “Future on board” non rappresenterà un semplice slogan, bensì la sintesi dello scopo di Fincantieri, capace di incarnare la mission e la vision: portare a bordo il futuro significa per il Gruppo portare a bordo il meglio del made in Italy, le sue competenze di design authority e system integrator e un capitale di oltre ventimila dipendenti diffusi in quattro continenti. Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio lavoreranno al branding e al nuovo posizionamento, allo sviluppo di campagne di comunicazione integrate, e all’armonizzazione di strategia e immagine su tutti i canali di comunicazione a livello worldwide. Inoltre gestiranno, congiuntamente al team interno Fincantieri, la comunicazione always on sui canali social proprietari (Linkedin, Instagram, Twitter)

I commenti

“In qualità di leader mondiale nella cantieristica navale ad alta tecnologia, siamo certi che Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio rappresentino il partner giusto per affrontare al meglio le sfide che ci attendono - ha dichiarato Lorenza Pigozzi, Direttore della Comunicazione del Gruppo Fincantieri e Vicepresidente Esecutivo -. I prossimi anni saranno fondamentali per fondare espansione e crescita sulla nostra capacità di evolvere e portare a bordo il futuro. Un futuro che non rinnega, ma custodisce l’eredità di una storia lunga 230 anni e che intendiamo preservare. Siamo convinti che il nuovo progetto di comunicazione messo a punto potrà contribuire a rafforzare la nostra posizione competitiva e a definire la giusta strategia di comunicazione per il nostro piano industriale 2023-2027. Siamo entusiasti all’idea di poter portare avanti il nostro impegno a comunicare una nuova visione e un approccio strategico integrato” ha concluso. Stefania Siani e Federico Pepe dichiarano: “In 230 anni di storia Fincantieri ha costruito navi leggendarie icone dell’eccellenza italiana nel mondo. Ed è guardando a questa storia che abbiamo individuato il tratto del futuro. Perché in ogni epoca Fincantieri ha indicato la rotta per superare i limiti, per innovare e per andare oltre. Oggi questa storia continua sotto il segno di una tensione evolutiva inarrestabile, ed è un onore immenso essere chiamati a comunicarla”.