Festival di Cannes 2017: un oro, un argento e tre bronzi per Young&Rubicam tra Mobile e Creative Data per Italia Longeva; bronzi anche per Havas Milan e McCann
Per il nostro Paese 8 shortlist nei Media, 3 in Design e 5 in Entertainment. Buona giornata, quella di ieri, per i nostri colori con, in particolare, l’exploit dell’agenzia di cui è cco Vicky Gitto.
Dall'inviata a CANNES, Anna Maria Ciardullo e Vittorio Parazzoli
Cyber
Tre Grand Prix, rispettivamente, a Svezia, Australia e Stati Uniti, e nessun premio per l’Italia, nella categoria Cyber, di cui sono stati comunicati ieri i vincitori.
1) Il Grand Prix svedese l’ha vinto RBK Communication per The bank of Aland, che ha attivato True cost of comsuption, iniziativa nata per portare un cambiamento positivo nell’impatto ambientale e attivare il coinvolgimento attraverso i social, anche se il medium più efficace è stata la carta di credito: 350 i milioni di persone coinvolte.
2) Impegno sociale che coinvolge diverse tecniche - arte, dati, ricerca medica e creatività - in un processo per rendere la sicurezza stradale un dato di fatto per le persone con un impatto positivo globale, anche per il Grand Prix di Clemenger BBDO Melbourne per Transport Accident Commission Victoria, intitolato Meet graham the only person designed to survive on our roads.
3) Terzo Grand Prix: Cyber dentro MailChimp: pop culture e ironia per campagne disruptive che prendono spunto dagli sbagli che la gente compie facendo ricerche sui motori online: è la campagna Did You Mean MailChimp, ideata dalla sede di New York di Droga5 appunto per MailChimp e appositamente progettata per ottenere alti livelli di frequency e reach integrate.
Il bronzo tricolore porta la firma di Havas Milan ed è stato ottenuto con un lavoro per Figli della Shoah e Fondazione CDED (con produzione di Indiana, Upraising e Basement).
«È stata una categoria davvero ampia, con molti esperimenti e ibridazioni di tecniche diverse che ha messo alla prova la giuria, ma è stata una sfida stimolante perché la tecnologia rende più attivi e smart e ci ha appassionati molto. I brand stanno cambiando tantissimo e di conseguenza cambiano le logiche per premiarli, ma l’idea alla base di una buona campagna resta sempre il consumatore e i premi sono stati assegnati in base a questa idea; esplorando i lavori, abbiamo capito che il futuro è l’experimental design, dove il consumatore è al centro e mette insieme il mondo reale con quello digitale», ha commentato la presidente della giuria Colleen DeCourcy, di Wieden+Kennedy Global.
Direct
È andato agli USA l’unico Grand Prix dei Direct e l’ha vinto l’agenzia David di Miami per Burger King, che ha già vinto l’analogo award in Print & Publishing. All’Italia un bronzo con McCann Worldgroup per la campagna Responsibly the beer per Ubrew: la stessa con cui ha già ottenuto un argento e un altro bronzo nei Promo & Activation. «Ricerca di soluzioni innovative di business che facciano la differenza: è stato questo il motto con cui ha lavorato una giuria solida ma difficile da mettere d’accordo perché composta da persone passionali; sono stati valutati i lavori più coraggiosi in modo diretto, probabilmente non è stato scelto il migliore ma sicuramente il più coraggioso, un video composto da un misto di user generated content e servizi giornalistici che dimostrano ironicamente come l’adv possa entrare nelle case e comunicare. Un altro fattore discriminante per la scelta è la scalabilità dell’idea», ha commentato il presidente della giuria, Ted Lim, di Dentsu Brand Agencies, APAC.
Mobile
Il Grand Prix del Mobile è andato a DentsuY&R Tokyo con la campagna The family way per Recruit Lifestyle Co. Ma, soprattutto, c’è una bellissima infilata – oro, argento e due bronzi - italiana di Young&Rubicam con la campagna Chat yourself per Italia Longeva, il network dedicato all’invecchiamento, creato da Ministero della Salute, Regione Marche e IRCCS-INRCA (rispettivamente, Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico e Istituto Nazionale Ricerca e Cura Anziani), per promuovere una nuova visione dell’anziano quale risorsa per la società, in buona salute, attivo e impegnato in compiti e ruoli adatti che valorizzino l’esperienza e la saggezza accumulata negli anni, ma anche fruitore di beni e servizi. Beni da inventare e servizi, soprattutto quelli socio-sanitari, da reinventare. L’anziano come elemento centrale di un sistema-Paese che offra opportunità di sviluppo economico e sociale, stimoli la ricerca e l’innovazione e favorisca l’implementazione di nuove tecnologie. La produzione è di Nextopera, BigMama e Sedici 9.
«Abbiamo cercato le idee più brillanti di questa categoria molto particolare e complessa, qualcosa che offrisse soluzioni ai problemi del mondo e creassero valore - ha commentato il presidente della giuria, Andy Hood, di AKQA UK -. Per quanto riguarda il Grand Prix, cercavamo qualcosa che ci ispirasse e ci siamo innamorati di un lavoro che ha messo al centro il problema dell’infertilità maschile e ha creato un dispositivo che può fare un esame dello sperma direttamente attraverso lo smartphone, cosa che mira anche a cambiare la percezione dell’infertilità della coppia causata dall’uomo che in molti Paesi è ancora un tabu e viene attribuito di default alle donne come problema”.
Creative Data & Innovation
Il Grand Prix nella categoria Creative Data - della cui giuria era presidente Eric Salama, di Kantar - è andato a DigitasLBI di Chicago con il lavoro Care counts per Whirlpool. E anche qui, Young&Rubicam con Chat yourself per Italia Longeva ottiene un bronzo. Parla svedese invece il Grand Prix degli Innovation Lions, vinto, per l’esattezza, dalle sigle di Stoccolma Hakestam Holst e Great Works, con il progetto The humanium metal initiative, per IM - Swedish Development Partner. La giuria, presieduta da Susan Lyne, di BBG Ventures, ha assegnato solo 12 premi, nessuno dei quali all’Italia.
Le shortlists di ieri
Nei Media, l’Italia conquista 8 shortlist. 3 per “Responsibly the beer” firmato da McCann per Ubrew (centro media Rapport Italy/ UM Milan); 2 per “Guardian Fans” di PublicisItaly per Heineken, pianificata da MediaVest/Spark Milan, che ha già vinto un Bronzo in Outdoor; e uno a testa per “The Host”, firmato sempre da Publicis Italy per Leroy Merlin,con pianificazione a cura di Maxus, “Dont' text and Drive” di Saatchi&Saatchi per Groupama (centro media Zenith Roma) e “Speak like the Patròn” di We Are Social per Netflix. Nella categoria Design si segnalano 3 shortlist: 2 per “Responsibly the beer'”, firmato da McCann per Ubrew, e uno per “Moleskine Café'” firmato da Leo Burnett Milan. In Product Design, invece, non entriamo in zona-medaglie. E, infine, altre 5 shortlist arrivano negli Entertainment Lions. 4 le ottiene il progetto “Speak like the Patròn” di We Are Social per Netflix, in particolare per promuovere la seconda stagione della serie “Narcos”, mentre una va a “Guardian Fan”, firmato da Publicis Italy per Heineken. Nessuna entry invece negli Entertainment Lions For Music.
Sei interessato alle nostre iniziative editoriali? Contattaci, potrai anche richiedere l’invio per 1 mese in promozione gratuita delle nostre pubblicazioni. I dati che ci fornirai non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database ad uso esclusivo interno all'azienda.