Ferrero avvia la review media internazionale da 700 milioni di euro di cui 160 in Italia gestiti da Zenith, in gara con Mindshare e dentsu
L’incarico in palio riguarda il prossimo biennio e oltre 70 Paesi per tutti i brand del Gruppo di Alba
Come da programma anticipato da DailyMedia a metà dello scorso ottobre, Ferrero ha avviato la gara per la revisione del suo incarico media per il 2024 e 2025 in Europa, Medio Oriente e Africa, con oltre 70 mercati interessati. Il Gruppo di Alba con headquarters per il business internazionale in Lussemburgo, infatti, rimette in gio- co ogni due anni l’incarico per il planning che, in genere, vie- ne poi ripartito tra i principali player del settore. La consueta review era saltata solo a maggio 2020 causa Covid e perciò l’ultima è stata fatta nel 2021. In quell’occasione, Publicis Groupe aveva vinto l’incarico in una serie di mercati i più im- portanti dei quali erano UK con Starcom, Benelux, Cina, Israele e Italia, dove Zenith era tornata ad occuparsi del cliente dopo il ciclo di Mindshare. GroupM per altro gestisce altri Paesi, al pari di dentsu e OMG che però, questa volta, non partecipa al pitch, che vede quindi in gioco Zenith, Mindshare (che segue il cliente negli Stato Uniti) e dentsu, che segue mercati come Germania, Giappone, Corea del Sud e Messico.
Gli sviluppi
L’investimento totale è stimabile in 700 milioni di euro, di cui 160 nel nostro Paese. Del resto, il Gruppo guidato da Giovanni Ferrero in qualità di Presidente Esecutivo e Lapo Civiletti come CEO continua ad allargare il proprio business anche in termini di nuovi prodotti, come testimonia, dopo l’ingresso nel mondo dei gelati confezionati, l’annuncio sempre di fine 2022 di quello, con il marchio Rocher, nel mercato delle tavolette di cioccolato che in tutto vale circa 578 milioni di euro, di cui 439 solo nella grande distribuzione, presidiato per oltre il 45% di soli due player e che nel 2020 ha visto la presenza di 103 referenze totali. Il lancio delle nuove tavolette - ai gusti al latte, fondente e bianco e sempre solo con cacao 100% certificato sostenibile - è avvenuto su tutti i canali della GDO a partire da inizio ottobre e per produrle Ferrero usa solo cacao 100% certificato sostenibile. Il lancio coinvolge - oltre l’Italia - anche Germania, Regno Unito, Russia, Austria, Francia, Polonia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo per approdare poi in Spagna, Portogallo e Usa.
I gelati
Inoltre, in casa Ferrero, come riferisce L’Economia del Corriere della Sera, cresce il cantiere del gelato confezionato. Tutto è pronto nel quartiere generale di Alba - rivela l’articolo - per fare decollare il Gruppo in un mercato che in Italia vale oltre 2 miliardi, di cui 1,4 nella sola grande distribuzione. Sono già iniziati gli incontri con le insegne dei supermercati per il lancio dei nuovi gelati Ferrero, che passeranno da 9 referenze a 13, affiancando al gelato Rocher, Pocket Coffee, Raffaello e al Kinder Bueno anche lo stecco Kinder Chocolate Ice Cream e altre referenze. Non solo, il Gruppo studia lo sbarco anche nei bar. Obiettivo, accorciare le distanze con i giganti Unilever, Sammontana e Nestlé che attraverso Froneri è il secondo player in Italia. Il mercato dei gelati confezionati in Italia, nel solo canale gdo, continua a crescere con un +8,5% medio annuo dal 2019 e 2022 che segna +16% a valore. La spinta è arrivata proprio dai nuovi prodotti Ferrero che nel 2022 hanno rappresentato il 15% della crescita“.
I risultati
Ferrero International S.A., società capogruppo del Gruppo Ferrero, ha approvato un mese fa il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 agosto 2022, che è stato di 14 miliardi di euro, con un incremento del 10,4% rispetto all’anno precedente, che aveva registrato un fatturato consolidato di 12,7 miliardi di euro. A tale data, il Gruppo era costituito da 109 società consolidate a livello mondiale e 32 stabilimenti produttivi. I prodotti del Gruppo Ferrero sono presenti direttamente, o tramite distributori autorizzati, in oltre 170 Paesi. L’organico medio del Gruppo nel 2021/2022 è stato di 36.756 unità, in aumento rispetto ai 34.374 dipendenti nel 2020/2021. L’organico puntuale al 31 agosto 2022 ammontava a 41.441 dipendenti, in aumento rispetto ai 38.767 al 31 agosto 2021. L’anno fiscale 2021/2022 è stato caratterizzato da un contesto economico e geopolitico complesso. Il Gruppo è riuscito a crescere nonostante queste sfide grazie alla resilienza delle sue persone, dei suoi marchi e del suo modello di business. Marchi iconici come Nutella, Rocher, Kinder Buenoe Kinder Joy hanno registrato una crescita del fatturato, trainata da Stati Uniti e Italia, accompagnata dal consolidamento delle quote di mercato nella maggior parte dei Paesi. A fine giugno 2022, il Gruppo Ferrero ha finalizzato inoltre l’acquisizione di FULFILL Nutrition, un’azienda di barrette vitaminiche e proteiche di alta qualità. Questa operazione permette a Ferrero di espandersi nell’importante segmento di mercato better-for-you, incontrando le esigenze e le tendenze in evoluzione dei consumatori. FULFILL Nutrition vende direttamente nel Regno Unito, oltre a distribuire in Irlanda e in altri mercati europei e dell’Asia Pacifico.