FCP-Asso TV e Rai per la Giornata Mondiale della Televisione: spot on air in tutto il mondo
Il Servizio Pubblico, oltre a trasmettere sulle sue reti il 30” la cui creatività è a cura dell’agenzia tedesca Trias, propone anche un ricco palinsesto multimediale
FCP-Asso TV e le società televisive di tutto il mondo celebrano oggi, lunedì 21 novembre, la Giornata Mondiale della Televisione, istituita dalle Nazioni Unite nel 1996 per celebrare il “piccolo” schermo, simbolo della comunicazione e della globalizzazione nel mondo contemporaneo. Nell'ambito dell'iniziativa annuale delle Nazioni Unite, uno spot di 30” è trasmesso e condiviso online in tutto il mondo. Il tema scelto per la ventiseiesima edizione è quello dell’attenzione: un’occasione per ricordarci il potere attrattivo e comunicativo che la tv detiene da sempre. FCP-Asso TV attraverso il claim “Go safe, play TV” fa la sua parte in Italia per veicolare i messaggi chiave che rendono ancora oggi la tv la cassa di risonanza più efficace per comunicare i valori dei brand. Sebbene le dimensioni degli schermi siano cambiate e le persone creino, pubblichino, trasmettano e consumino contenuti su piattaforme diverse, la tv continua a essere la principale fonte di consumo di video con un'efficacia senza pari in termini di attenzione. Secondo le evidenze emerse dal recente studio “Branding e-volution” realizzato da UPA e dalla School of Management del Politecnico di Milano, la tv lineare è il mezzo che continua a giocare il ruolo più importante per il raggiungimento di obiettivi legati alla costruzione della marca (57%). La tv è ancora quella che garantisce la maggior adattabilità tra il messaggio pubblicitario e il contesto editoriale in cui si inserisce, che sia uno show di prima serata, un format di intrattenimento quotidiano, un grande evento sportivo o musicale capace di incollare decine di milioni di telespettatori allo schermo. Ben il 66% dei rispondenti ritiene fondamentale la coerenza del contesto editoriale rispetto ai valori di marca affinché le iniziative di marketing e comunicazione con obiettivi di branding siano efficaci. Inoltre, in un contesto di misurazione molto dinamico dal punto di vista dell’innovazione, la tv è il mezzo che ancora garantisce la maggior affidabilità, anche nelle evoluzioni più recenti come i progressi fatti da Auditel con la Total Audience. Misurare il valore del brand diventa sempre più una priorità per le aziende: negli ultimi due anni, l’89% dei rispondenti ha investito in attività di misurazione delle marche. “Cogliamo l’occasione della ventiseiesima edizione della Giornata Mondiale della Televisione per celebrare tutti insieme il ruolo fondamentale che la tv continua ad esercitare. Non solo un mezzo unificante, che ha dimostrato la capacità di evolversi e di rimanere centrale nella vita di tutti, ma un luogo attendibile fatto di professionisti dell’informazione e dell’entertainment che ha saputo mantenere alta la fiducia dei fruitori e degli investitori grazie ai serrati controlli editoriali e alle fonti certificate cui attingono i vari organi televisivi” ha dichiarato Roberta Lucca, Presidente FCP-Asso TV.
La Rai
Anche la Rai manda in onda sulle sue reti lo spot la cui creatività è a cura dell’agenzia tedesca Trias (realizzato da The Global Tv Group, Act, Ebu, Egta, Unric). Ma non solo. Per celebrare la ricorrenza, il Servizio Pubblico propone anche un ricco palinsesto radio, tv e web: dopo gli approfondimenti su Rai 3 con “Tv Talk” (sabato 19 novembre) e “Timeline (domenica 20), la giornata del 21 novembre è ricordata in “Agorà” (Rai3 dalle 8) e “I fatti vostri” (Rai2 dalle 11:10), mentre tutte le testate Rai ricordano la ricorrenza nelle edizioni di Tg e Gr. RaiNews24, in particolare, ha spazi di approfondimento nella rubrica “Pomeriggio 24” in onda alle 14:30, e la Tgr realizza con le sue redazioni servizi sul ruolo della tv nei cambiamenti della società e dei territori locali. Le iniziative editoriali televisive e digital per la Giornata Mondiale della Televisione continuano su Rai Storia con “Il giorno e la storia” che ricorda il primo “World Television Forum”, che si è svolto a New York nel 1996, evento che ha riunito i principali rappresentanti del mondo televisivo per discutere degli sviluppi presenti e futuri del mezzo. Alle 17, poi, lo speciale "Da oggi la Rai" - La nascita della televisione italiana” condotto da Massimo Bernardini ripercorrerà le fasi della sperimentazione televisiva, dagli inizi nel 1949 fino al collegamento via etere delle sedi di Roma, Milano e Torino, nel 1954. Rai Scuola, invece, propone dalle 19, quattro appuntamenti di “Invito alla lettura” su fake news, algoritmi, lettura digitale e affidabilità dell'informazione online; e sulla piattaforma di RaiPlay sarà disponibile “Cult in TV”, una ricca playlist, con una selezione di video che ripercorrono la storia del piccolo schermo e della Rai attraverso trasmissioni che hanno segnato un’epoca: da programmi come “Il Musichiere”, “Il Mattatore” o “Specchio Segreto” a sceneggiati di grande successo come “Odissea” (1968), “La cittadella” (1964) o “I promessi sposi” (1967). Tra i titoli della sezione Teche di maggior rilievo, da segnalare anche: “La TV prima della TV”, un’antologia di rari materiali prodotti nei due anni precedenti all'inizio ufficiale delle trasmissioni Rai, e “TV a Colori”, altra raccolta che celebra l'avvento del colore, con i primi programmi prodotti e quelli della fase sperimentale, prima del 1977. Il “World Television Day” sarà in evidenza anche, alla pagina 413 di Televideo.