Su Facebook il bianco Natale arriva due volte: a ottobre e gennaio
Secondo dati interni alla società, questi sono i mesi in cui le aziende possono influenzare maggiormente il comportamento d’acquisto degli utenti; le prime due settimane del primo mese dell’anno, in particolare, si sono rivelate i periodi migliori per investire perché offrono i cpm con il valore migliore. L’intervista a Sylvain Querne
Il Natale inizia prima, tanto che proprio il periodo che va dal 7 al 15 ottobre è la settimana più importante per effettuare gli acquisti natalizi, fatto salvo il divario tra generazioni e generi. È quanto riferisce Facebook che, analizzando i propri dati interni e commissionando all’istituto Ipsos un sondaggio sulle festività, ha preso in considerazione il periodo ottobre - gennaio dello scorso anno. «In questa occasione ci siamo soffermati non solo sulle keyword ma anche sui dati delle conversioni per ottimizzare le campagne pubblicitarie e per analizzare il comportamento degli utenti sulla nostra piattaforma», ha spiegato Sylvain Querne, head of marketing, Facebook Italia. «Il nostro focus è stato prevalentemente sulle persone e sui loro comportamenti, prima ancora che sulle aziende, e il periodo preso in esame è volutamente molto più ampio rispetto alle indagini sulle spese natalizie che si svolgono abitualmente. Il nostro intento è stato quello di analizzare le attività e le situazioni del periodo andando oltre il solito standard e le idee preconcepite sulle spese natalizie. L’obiettivo finale, inoltre, è quello di dare consigli e suggerimenti alle aziende affinchè possano sfruttare i nostri dati e la piattaforma di Facebook per andare incontro alle esigenze dei propri clienti», ha specificato ancora Querne a DailyNet.
I picchi di spesa non sono a dicembre
«Usando i nostri dati relativi al 2015 - continua Sylvain Querne - abbiamo individuato alcune date chiave in cui gli utenti si sono rivelati più attivi e, di conseguenza, i brand possono fare tesoro di tali insights per influenzare le persone quando prendono effettivamente le decisioni per questo Natale». I picchi di spesa individuati sono essenzialmente tre: il 7 ottobre, il 15 ottobre e il 27 novembre, in occasione del Black Friday, data che però varia di anno in anno. «Nel primo caso il 54% delle spese viene effettuato dagli uomini, il 65% dei quali ha più di 45 anni, mentre nel secondo caso il 51% viene effettuato dalle donne, il cui 73% ha un’età superiore ai 45 anni. Il Black Friday, invece, si è rivelato un appuntamento particolarmente importante per gli acquirenti italiani più giovani, i cosiddetti Millennials, che rappresentano il 62% del totale; di questi il 52% sono donne e il 48% uomini. Nel periodo subito antecedente al venerdì più atteso dell’anno (22-26 novembre) si verificano il 30% di tutte le interazioni - 2,3 milioni in totale - su Facebook, mentre il 45% ha luogo il giorno stesso e il 25% quello seguente», ha concluso l’head of marketing di Facebook Italia. Analizzando le restanti settimane prima del Natale, Facebook non ha riscontrato altri giorni di picco sopra la media, constatando come il ritmo rimanga costante all’avvicinarsi dell’evento. Sono molti gli acquirenti che fanno le follie dell’ultimo minuto, rimandando l’acquisto dei regali alla seconda metà di dicembre (76% uomini e 75% giovani).Nuovo anno, nuove opportunità
Appena terminato il Natale si pensa che svanisca tutto il potenziale di spesa. Ma, stando a quanto emerso dai dati Facebook, non sembra proprio così. «Le prime due settimane di gennaio, infatti, si sono rivelate i periodi migliori per investire su Facebook perché offrono i cpm con il valore migliore. Sono moltissime le aziende attive dal punto di vista comunicativo, per cercare di cogliere le esigenze degli utenti, e i propositi del nuovo anno parlano di una spesa media di 577 euro per persona. Anche a gennaio, però, abbiamo individuato una data chiave: si tratta del 13 gennaio, fondamentale per la fascia donne 25-44 anni perché è in concomitanza con il periodo dei saldi. Dunque, come si può notare le attività commerciali non crollano ma cambiano i profili dei consumatori. Infatti, questo rappresenta il periodo più importante insieme alla metà di ottobre e al Black Friday», ha commentato ancora Querne.L’mcommerce è una realtà
«Analizzando questi numeri è emerso un trend che sempre di più troverà conferma con gli anni a venire: la crescita esponenziale del mobile. Nel 2015, infatti, c’è stato un fortissimo incremento delle co nversioni da mobile, che presuppone un importante cambio di abitudini da parte dei consumatori online. L’mcommerce è ormai una realtà consolidata che sempre più tenderà a svilupparsi ed espandersi nel tempo con il diffondersi degli smartphone e di una cultura mobile first», ha commentato Querne, che ha riscontrato anche nell’appuntamento con il Black Friday un cambiamento rispetto alle abitudini del passato.I consigli di Facebook
In questo scenario, Facebook è in grado di aiutare le aziende a colmare il divario tra l’offerta dei canali media e il reale comportamento delle persone. «Quello che stiamo cercando di fare è far capire alle aziende, attraverso i nostri insights, il contesto in cui operano per poi prendere delle decisioni. E’ importante che si sviluppi una strategia di targetizzazione per erogare campagne ad hoc in base ai vari cluster di persone», ha affermato. Sylvain Querne ha infine fatto il punto sugli strumenti messi a disposizione da Facebook per raggiungere i clienti nei momenti giusti, prendendo in considerazione un percorso d’acquisto lineare e tradizionale.- «Lead Ads, utile nelle fasi iniziali, per raccogliere dati da usare in un secondo momento;
- Dynamic Ads per avere una maggiore personalizzazione del messaggio nelle fasi di intensa attività come il Black Friday;
- Le pratiche di Retargeting e Local Awareness nei periodi concitati comedicembre, per dare un supporto anche fisico al portale;
- App Install, utile nelle fasi post natalizie per dare un supporto strategico nell’installazione di app di prodotti specifici ricevuti a Natale».