Autore: Redazione
23/12/2016

Facebook, Mark Zuckerberg: “Siamo più di un mero distributore di notizie”

In seguito al dibattito emerso attorno al tema delle fake news, il numero uno della società di Menlo Park fa marcia indietro e ammette la natura “media” della piattaforma

Facebook, Mark Zuckerberg: “Siamo più di un mero distributore di notizie”

Facebook non è una media company tradizionale né una company tecnologica tradizionale. Lo ha detto il ceo della società Mark Zuckerberg, nel corso di un Live insieme al coo Sheryl Sandberg per fare il punto sull’anno. Per Zuckerberg il ruolo di Facebook in materia di distribuzione di notizie si è evoluto: “Costruiamo la tecnologia e ci sentiamo responsabili per il modo in cui è utilizzata. Non scriviamo le notizie che le persone leggono sulla piattaforma, ma allo stesso tempo sappiamo di essere molto di più di un mero distributore di notizie e poi noi siamo una parte importante del dibattito pubblico”. Un cambio di filosofia importante a distanza di meno di due mesi dalle polemiche scatenatesi intorno alle fake news. Inizialmente Zuckerberg aveva minimizzato la questione, precisando che le bufale rappresentano una quota minima (l’1%) del totale delle notizie su Facebook e non hanno potuto in alcun modo influenzare l’esito delle elezioni presidenziali americane. Ma in poche settimane il numero uno del social ha dovuto fare marcia indietro, visto anche il richiamo mediatico che le notizie false riescono ad avere e la difficoltà per molte persone di distinguerle da quelle reali. Quindi, dopo aver bloccato l’accesso a Facebook Audience Network a tutti quesi siti che diffondono notizie false, l’azienda ha aumentato il livello di guardia introducendo la possibilità di segnalare le bufale con un apposito pulsante, per poi farle verificare da terze parti. Ma la dichiarazione di Zuckerberg è importante per un motivo: per la prima volta la società ammette di non essere solo una piattaforma tecnologica ma qualcosa di più vicino a un media. Con tutte le responsabilità che ne conseguono.