Facebook lancia lo split testing in tutto il mondo
La funzionalità consente di testare e ottimizzare le proprie campagne, sperimentandone versioni differenti
Facebook sta fornendo agli advertiser più opzioni per testare e ottimizzare le campagne con l’introduzione dello split testing, una tecnica che consente di mostrare due diverse pagine web in modo casuale allo scopo di comprendere quale performa meglio. L’annuncio è arrivato dalla società di Menlo Park, la quale ha sottolineato come questa funzionalità consentirà agli advertiser di sperimentare le diverse componenti delle loro campagne su più device e browser “in modo semplice e accurato”. Inoltre, gli split test forniranno risultati semplici da analizzare. Facebook sostiene che gli split test portano a un miglioramento del 14% nel costo per acquisizione. Con gli spli test “è possibile erogare test controllati senza sovrapposizione di pubblico quando si distribuisce un ads con obiettivi di conversione al sito, lead generation, o installazione di un’app mobile”. Sempre secondo Facebook, il nuovo strumento è in grado di ottimizzare i budget pubblicitari andando a valorizzare la versione dell’ad che ha dato i risultati migliori randomizzando l’audience basandosi sulle persone e non sui cookie. “Se si effettua l’opt in, sarà possibile conoscere quale versione degli annunci sta performendo al meglio non appena saranno disponibili dati sufficienti”, spiega Facebook, che darà comunque la possibilità di accedere a queste informazioni una volta terminata la campagna. Lo split testing è disponibile per gli advertiser di tutto il mondo tramite Ads Manager e Facebook ADS API.