Autore: Redazione
22/01/2019

Tough Mudder per la prima volta in Italia con Jungle e Prodea

L’appuntamento che ha coinvolto oltre 3 milioni di partecipanti nel mondo sbarca in autunno a Milano e Roma con street advertising e flash mob

Tough Mudder per la prima volta in Italia con Jungle e Prodea

Real Massive porta per la prima volta in Italia, a Milano e Roma, il Tough Mudder. È una sfida in cui persone di ogni età e condizione fisica, famiglie, sportivi e non, sfidano se stessi nel superamento di prove individuali o collettive lungo un percorso di 12/16 km arricchito da 25 ostacoli divertenti e sfidanti. Non esistono podi, vincitori o tempi da battere; non si tratta di velocità di arrivo alla finish line. Molti degli ostacoli sono appositamente studiati affinché possano essere superati solo con l’aiuto di altri partecipanti. I Mudder infatti si rispettano come membri di una grande squadra, diretta al completamento del percorso. Tough Mudder viene lanciato nel 2010 negli Stati Uniti e registra 4.500 partecipanti al primo evento. A soli nove anni di distanza, l’evento conta più di 3 milioni di partecipanti e 4 continenti.
Evasione dalla routine quotidiana
Per annunciare l’arrivo del Tough Mudder in Italia, l’agenzia Jungle, specializzata in unconventional marketing, ha realizzato una campagna pubblicitaria basata sul concetto di evasione dalla routine quotidiana offerta da questi eventi. Nei manifesti il copy recita “Tough Life? Don't get mad, get mud” con il visual di un uomo in giacca e cravatta che emerge dal fango, elemento simbolo della sfida. L'invito non è dunque solo quello di “gettarsi nel fango”, ma anche di affrontare la vita abbracciando lo stesso spirito “tough” alla base di questa prova.
La fase teaser
La campagna ha previsto una fase teaser di street advertising con manifesti e graffiti su Milano e Roma, che rimandavano al sito www.toughlife.it, dove era possibile vedere un countdown all’evento di reveal ed essere informati lasciando la propria email. In parallelo, sono stati diffusi messaggi teaser su Radio Italia, e attraverso azioni d’intervento su community social e forum di appassionati di sport, fitness e obstacle course racing. È stato creato un buzz virale con numerosi post dedicati con l’hashtag #toughlife.
Flash mob
A supporto dell'iniziativa l’agenzia pubblicitaria Prodea ha poi organizzato spettacolari flash mob in piazze e vie molto frequentate di Milano e Roma, dove un “Mudder Team”, formato da veri atleti, si è cimentato in corse, esercizi e acrobazie, sfruttando come ostacoli elementi urbani come panchine, scalinate e muretti.
Un’installazione scenografica
L’annuncio del nome è avvenuto venerdì 18 gennaio, tramite un’installazione scenografica del logo Tough Mudder che ha navigato tra la Darsena e i suoi canali, creando un effetto sorpresa e suscitando la curiosità dei passanti. Attorno all’installazione, una serie di attività di flash mob hanno coinvolto tutti i presenti nella cornice dei Navigli in perfetto stile tough. Tutti gli appassionati del settore e i più curiosi sono stati accolti al FAB, un locale sul Naviglio Grande dove hanno potuto scoprire quali prove gli riserverà il Tough Mudder.