Serie A - Operazione Nostalgia: dal fenomeno social allo stadio E.Tardini di Parma
La famosa pagina Facebook fondata da Andrea Bini con Luca Valentino è pronta a una nuova sfida. Passato, presente e futuro di un progetto di successo che dal digital e dai social media si è presto affermato on field

“Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua” diceva il filosofo cinese Confucio cinquecento anni prima della nascita di Cristo. Oggi questo noto proverbio è diventato il sogno di molte persone. Un sogno che per Andrea Bini e Luca Valentino, le menti dietro la famosissima pagina Facebook Serie A - Operazione Nostalgia, è diventato realtà. Il primo ha acquisito esperienza nei dipartimenti social di agenzie di Milano, mentre il secondo ha maturato il suo know how presso aziende della pubblicità digitale come Teads, con ruoli di responsabilità nella comunicazione e nello sviluppo del business.
DailyNet li ha incontrati per farsi raccontare la storia di questo vero e proprio caso di successo del panorama digitale - e non più confinato al solo mondo digitale -, le attività on field e gli sviluppi futuri, che parlano di una sempre più forte sinergia con le aziende. E, intanto, segnatevi una data in agenda: il 23 giugno ci sarà il prossimo Raduno di Serie A - Operazione Nostalgia, allo stadio Ennio Tardini di Parma, una sfida importantissima per i due giovani responsabili di un progetto in grande espansione.

Partiamo dall’inizio, come nasce Serie A - Operazione Nostalgia?
Andrea Bini: La pagina Facebook nasce tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 come sintesi della mia passione per il calcio e le competenze maturate in ambito digital e social nel corso delle mie precedenti avventure professionali. Serie A - Operazione Nostalgia si distingue immediatamente dalle altre pagine sul calcio, perché ha un taglio differente. Alle polemiche “acchiappa like” ho preferito dare spazio ai ricordi e soprattutto alle emozioni e i valori del calcio giocato. L’apprezzamento è arrivato immediatamente, non solo dai fan, ma anche da chi questo sport lo pratica o lo ha praticato in passato: i calciatori, che poi sono i primi fan di Serie A - Operazione Nostalgia. Anche l’Associazione Italiana Calciatori (AIC) è rimasta colpita dal nostro progetto, supportandoci fin da subito in diverse attività. La crescita in termini di fan ed engagement è avvenuta proprio grazie alla partecipazione diretta sia dei fan sia dei veri protagonisti: gli ex giocatori, idoli della nostra generazione.

Poi dai social siete passati direttamente al campo?
Andrea Bini: Sì perché l’engagement online non è sufficiente per valutare la bontà di un progetto e soprattutto soddisfare le aspettative dei fan. La nuova sfida era riuscire a far incontrare davvero, nella realtà, i fan e gli ex giocatori, protagonisti della nostra adolescenza e dei nostri post online. Così nel settembre del 2015 abbiamo raccolto oltre 600 persone in San Babila a Milano, ognuno con la propria maglietta nostalgica addosso. Con noi e i fan c’erano anche quattro ex giocatori di Serie A e tutti insieme, con il supporto dell’Aic e della Gazzetta dello Sport, abbiamo visitato il Museo del Calcio. Non mi aspettavo una risposta simile del pubblico e dei media, che hanno dato una copertura molto ampia dell’evento, fungendo da fenomenale cassa di risonanza.
Qual è stato il passo successivo?
Andrea Bini: Abbiamo deciso di trasformare il Raduno in una partita con le vecchie glorie del calcio italiano, che sin da subito si sono mostrate molto interessate. Nel frattempo ho scelto di collaborare con Luca Valentino, amico da lungo tempo e stimato professionista.
Luca Valentino: Ho accettato la proposta perché il nostro comune obiettivo era quello di far crescere ulteriormente Serie A - Operazione Nostalgia. E così abbiamo messo a fattor comune il nostro background, massimizzando le rispettive expertise, nel tentativo di sviluppare questo bellissimo progetto.
Come sono proseguiti i Raduni?
Andrea Bini: Nel 2016, dopo il successo del Raduno di Milano, abbiamo provato a portare il Raduno di Serie A - Operazione Nostalgia addirittura nella Capitale. Per la prima volta il clou del Raduno sarebbe stato una vera partita di calcio tra oltre 30 ex giocatori. Una nuova sfida, anche questa vinta: il 27 maggio 2016 oltre 2.500 persone si sono radunate presso lo stadio dell’Ostia Calcio. E così ci siamo convinti di rendere il Raduno un appuntamento fisso annuale. Parallelamente la fanbase della pagina ha continuato a crescere e così l’anno scorso abbiamo deciso di scommettere sul Sud. Abbiamo fatto il Raduno a Nardò, in provincia di Lecce, dove sono accorse ben 3.500 persone, oltre 30 ex calciatori, tra cui Aldair, Perrotta (entrambi Campioni del Mondo nella loro carriera), l’attuale ct della nazionale italiana Gigi Di Biagio, Mirko Vucinic per citarne alcuni. Inoltre diversi media, tra cui Sky, hanno amplificato la portata dell’evento che per noi è un grande motivo d’orgoglio.

E adesso siete pronti a sbarcare al Tardini?
Andrea Bini: Sì, una nuova sfida ma soprattutto un vero e proprio sogno che si realizza. Attraverso un accordo con Il Parma apriremo uno dei Templi del Calcio degli anni ’90, lo stadio Ennio Tardini. Si tratta di una sfida enorme, per noi, come in campo, dove si affronteranno le vecchie glorie dello storico club emiliano con la nazionale Serie A - Operazione Nostalgia. La macchina organizzativa è partita e sono già diversi gli sponsor che hanno deciso di sostenere l’evento, ma siamo aperti al dialogo e a valutare ulteriori proposte.
Cosa c’è nel futuro di Serie A - Operazione Nostalgia e del vostro progetto imprenditoriale?
Luca Valentino: Innanzitutto vogliamo consolidare ancor di più i rapporti con i club in modo tale da rendere il Raduno un format-evento itinerante che coinvolga tutta l’Italia. E poi vogliamo capitalizzare la nostra esperienza digital e social, aprendo a collaborazioni più strutturate con i brand, dando vita a una vera e propria agenzia.

I Raduno a Milano - 4 settembre 2015
A un anno dalla nascita della pagina Facebook, il coinvolgimento dei fan, ormai diventati una vera e propria community, ha spinto Serie A - Operazione Nostalgia ad organizzare del primo raduno. Con il supporto dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC) e della Gazzetta dello Sport, il 4 settembre 2015 è stato pianificato un flash mob in piazza San Babila, in pieno centro a Milano. I partecipanti sono entrati all’interno del Museo Del Calcio “Football Heroes” (gestito da AIC e Gazzetta dello Sport) pagando un biglietto di entrata.
- Partecipanti al raduno: 500 fan.
- Ex giocatori presenti: Dario Hubner, Igor Protti, Fabian Valtolina, Massimo Paganin.
- Realizzazione: Flash-mob, Coinvolgimento fan-giocatori, Entrata al Museo del Calcio, Premiazione “Maglietta più Nostalgica”.
- Copertura pagina Facebook: 4 milioni di persone raggiunte nella settimana del raduno.
II Raduno a Roma - 27 maggio 2016
Dopo il primo Raduno l’interesse attorno a Serie A - Operazione Nostalgia è letteralmente esploso, e la pagina ha iniziato a ricevere attestati di stima e video mentre i contatto con gli ex giocatori si sono fatti sempre più frequenti. A quel punto Andrea Bini e Luca Valentino hanno deciso di provare a realizzare un vero e proprio incontro sul campo.
- Partecipanti al raduno: oltre 2.000 fan.
- 30 ex giocatori coinvolti tra cui: Ernesto Chevanton, Aldair, Gigi Di Biagio, Francesco Flachi, Anselmo Robbiati.
- Realizzazione: Partita 11 vs. 11, Premiazione “Maglietta più Nostalgica”, Foto e autografi, Coinvolgimento fan-giocatori.
- Copertura pagina Facebook: 13 milioni persone raggiunte nella settimana del raduno.
- Copertura tv: diretta Sky Sport 24 con sei collegamenti in diretta.
III Raduno a Nardò (Le) - 17 giugno 2017
Il sogno dei due fondatori per il terzo Raduno era quello di riuscire a coinvolgere una piazza del Sud Italia. Il supporto della Provincia di Lecce e in particolar modo del comune di Nardò li ha spinti a scegliere questa location per il terzo appuntamento on field.
- Partecipanti al raduno: oltre 3.500 fan.
- Patrocinio comune di Nardò.
- 4 Associazioni di Volontariato supportate.
- 40 ex giocatori coinvolti tra cui: Marco Delvecchio, Simone Perrotta, Nicola Legrottaglie, Max Tonetto.
- Realizzazione: Partita 11 vs. 11 - Premiazione “Maglietta più Nostalgica”, Foto e autografi, Coinvolgimento fan-giocatori, Premiazione Associazioni di volontariato.
- Copertura pagina Facebook: 20 milioni persone raggiunte nella settimana del raduno.
- Copertura tv: diretta Sky Sport 24 attraverso 4 collegamenti la sera precedente al raduno e interviste ai giocatori presso albergo. Durante il Raduno sei collegamenti in diretta Sky.