Autore: Redazione
18/02/2019
Per la promozione di Cosmoprof 2019, dal 7 marzo on air la campagna di Heads Collective: anche in tv con budget di 1 milione
Per la manifestazione che si terrà a Bologna dal 14 al 17 del prossimo mese è stato articolato un piano, curato internamente con il supporto di Creative Media che, oltre alle reti Rai e Mediaset, coinvolge anche cinema, radio e stampa
Tecnologie produttive all’avanguardia, i prodotti più innovativi, le proposte più sostenibili per l’ambiente ma, anche, gli ingredienti e i trattamenti risalenti alle antiche tradizioni popolari. Tutto questo è Cosmoprof Worldwide Bologna 2019, la manifestazione B2B per l'industria cosmetica, leader a livello mondiale, che si terrà dal 14 al 17 marzo. “Anche per quest’anno, la manifestazione registra risultati in crescita – ha dichiarato in sede di presentazione Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, che la organizza –. Con 2.947 espositori da oltre 70 Paesi, una crescita complessiva dell’8,2% e più di 250.000 operatori professionali da 150 Paesi attesi, si conferma l’appuntamento-chiave per l’intera industria cosmetica. All’evento di Bologna, che porta la cultura e l’eccellenza del nostro territorio nel mondo, Cosmoprof continua ad aggiungerne di altri importanti nei principali mercati internazionali. Forte delle consolidate presenze nei 5 continenti - Europa, Asia, America, Sud America e India - dallo scorso ottobre, con l’acquisizione del gruppo tedesco Health and Beauty, il network Cosmoprof ha rivolto l’attenzione allo sviluppo in Europa. Sarà questo il nuovo terreno di crescita della nostra piattaforma”.
Settore in salute
“L’industria cosmetica italiana è un’eccellenza sia per la qualità manifatturiera dei suoi prodotti sia per l’innovazione tecnologica che esprime – ha aggiunto Renato Ancorotti, Presidente di Cosmetica Italia –. La solidità della nostra industria è testimoniata dai dati: nel 2018, anche a fronte di una contrazione del PIL, il fatturato globale del settore ha mantenuto un trend positivo del +2%, avvicinandosi agli 11,2 miliardi di euro; all’estero i cosmetici made in Italy sono sempre più richiesti, come segnalano le esportazioni in crescita del 3,5% con un valore di 4.800 milioni. Cosmoprof Worldwide Bologna permetterà di confermare, ancora una volta, la competitività del sistema italiano della cosmetica, richiedendone il giusto riconoscimento alle istituzioni”.
Il media mix
A sostegno dell’evento, dal 7 marzo partirà anche la parte televisiva della campagna di lancio che, come ogni anno, viene proposta a ridosso della partenza della manifestazione. Ideata e curata da Heads Collective, che aveva vinto la relativa gara l’anno scorso, la campagna, grazie alla regia di Francesco Meneghini, gioca su primi piani, macro e passaggi tra la parte colorata e la parte naturale dei volti delle modelle protagoniste. La pianificazione, curata internamente come sempre con il supporto di Creative Media, andrà in onda su reti Rai e Mediaset. Il media mix, per il quale è stato confermato un budget di 1 milione di euro (cui se ne aggiungono altri 250.000 per l’estero), coinvolge anche 550 sale cinematografiche, RTL 102.5 e le areali Radio Bruno e Radio Subasio e, per quanto riguarda la stampa consumer, i principali quotidiani italiani e i loro supplementi economici, e testate come Elle, Io Donna, Glamour e D – la repubblica delle donne, oltre ai periodici trade. Novità di quest’anno, anche alcuni quotidiani economici online come lettera43.it, affaritaliani.it e leformiche.it. La ripartizione del budget è a metà tra la tv e gli altri mezzi. Le immagini per gli annunci, realizzate da Emilio Tini, rappresentano una bellezza senza confini, espressione di una società aperta e multiculturale, attraverso i volti e i corpi dipinti di modelle di differenti etnie. L’immagine di ognuna di loro è associata a Bologna, Las Vegas, Mumbai, Hong Kong, le città che ospiteranno, nel corso del 2019, le relative manifestazioni Cosmoprof. Il gioco del make-up, che è in realtà quasi un’opera di body art, crea un effetto visivo straniante, in un dialogo tra finzione e realtà, tra il volto reale e quello dipinto.