Autore: Redazione
19/06/2018

Nella prima giornata di premiazioni, per le categorie Lions Health&Wellness e Pharma, nessun lavoro italiano vincitore

Annunciate le shortlist per le categorie Outdoor, Design, Mobile e Print&Publishing, i cui vincitori saranno rivelati in giornata, dove alcune entries nostrane sono ancora in gara per l’ambito Grand Prix

Nella prima giornata di premiazioni, per le categorie Lions Health&Wellness e Pharma, nessun lavoro italiano vincitore

Il Festival Internazionale della creatività Cannes Lions è iniziato ieri mattina con un sole forte e caldo a illuminare una gremita Croisette e con una sessione che ha animato il Lumière Theatre ospitando il noto creativo David Droga, Fondatore e Presidente di Droga5 e vincitore del Lion of St Mark lo scorso anno. La kermesse ha voluto aprire le danze trattando un tema quanto mai caro all’industry, quello della costruzione dell’empatia come driver della creatività nelle aziende. Lo ha fatto David Droga con il suo intervento “I’m Not Sure I’m Right but Who is?” (Non sono sicuro di aver ragione ma chi lo è?) che ha ufficialmente inaugurato la manifestazione francese. Con 26 Presidenti di cui 9 donne e 413 membri in totale (46% donne) le categorie alle quali iscrivere le campagne, quest’anno, sono state sfoltite per dare risalto a ognuna di esse.

Life changing creativity

Dall’empatia come driver della creatività il passaggio è stato quasi naturale e si è entrati nel vivo di uno dei temi caldi di quest’edizione 2018 “life changing creativity”, la creatività che può cambiare la vita, presentata dalle giurie delle categorie Lions Health & Wellness e Pharma. Nessun lavoro italiano è stato premiato quest’anno per queste categorie, ma due entries nostrane hanno raggiunto le shortlist per la sezione Health: la campagna social e digital “The Voice of voice” di McCann Milano per NEMO e “Hector the Protector bear” firmata da Integer per Roche.

Il primo Grand Prix 2018

Ad aggiudicarsi il Grand Prix per la categoria “Health &Wellness”, che celebra la creatività fatta per promuove il benessere personale, l’educazione alla salute e prodotti e servizi (senza prescrizione) per il personal care, la campagna “Corazón- Give Your Heart” firmata JOHN X HANNES, New York e prodotta da Harbor Picture Company per Montefiore. Il lavoro, proveniente dagli Usa, mostra storie di pazienti reali in attesa di un trapianto al cuore e promuove la scelta di diventare donatori di organi, esplicitando chiaramente un’importante call to action sociale. Si tratta di una campagna integrata, veicolata attraverso un film, app, installazioni outdoor e billboard, e ha colpito talmente la giuria da aggiudicarsi anche un Silver Lion nella shortlist Branded content entertainment: Film, TV e Online film Content. Il lavoro ha convinto i giurati,  da R. John Fidelino, Executive Creative Director di Interbrand Health, per il suo energico impatto multicanale e per la presenza di un forte legame con la realtà del fenomeno.

Blink to Speak

Blink to Speak non è solo la campagna di TBWA India per la fondazione Asha EK Hope che si è aggiudicata il Gold Lion per la categoria Pharma nella shortlist Direct, ma è anche un progetto di estrema utilità sociale e di raffinato design. Si tratta di una guida, sapientemente creata, che per la prima volta mette nero su bianco il linguaggio degli occhi, utile ai pazienti affetti da disabilità e paralisi per comunicare con chi li circonda. Qualcosa che va oltre la comunicazione creando un vero e proprio nuovo linguaggio per comunicare.  «È un grande onore lavorare nella pubblicità sanitaria - un privilegio che i professionisti in questo settore prendono molto sul serio. Perché le decisioni che prendiamo, le immagini che catturiamo e le parole che usiamo, possono tutte avere un profondo effetto sulla salute di milioni di persone - ha spiegato il Presidente della giuria Pharma,  Rich Levy, Chief Creative Officer  di FCB Health global. «Questo è ciò che rende differente l’healthcare advertising. In realtà, non stiamo vendendo un prodotto, tanto quanto stiamo offrendo un modo di essere. Questo, non lo rende migliore. Ma in qualche modo, gli conferisce uno scopo più alto. Il 2018 è l’anno in cui sfatiamo il mito che il lavoro farmaceutico regolamentato non possa essere creativo come il lavoro non regolamentato. È l’anno in cui idee e innovazione si fondono con il mestiere e l’esecuzione. Questo è l’anno in cui le grandi idee intelligenti dimostrano che possono essere create in qualsiasi parte del mondo. E, ancora una volta, quest’anno, il nostro lavoro collettivo avrà cambiato la traiettoria di milioni di vite. Questa è la “creatività che cambia la vita” al suo livello più alto».