Autore: Redazione
06/03/2024

ETT entra in Women&Tech ETS, associazione che valorizza il talento femminile nella tecnologia

L’azienda del settore digitale e creativo, inoltre, ottiene la certificazione per la parità di genere

ETT entra in Women&Tech ETS, associazione che valorizza  il talento femminile nella tecnologia

Giovanni Verreschi

ETT, leader nazionale dell’industria digitale e creativa, diventa parte di Women&Tech ETS - l’associazione fondata nel 2009 da Gianna Martinengo (Ceo di Didael KTS) per sostenere il talento femminile all’interno delle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics). Women&Tech ETS è stata prima, in Italia, a promuovere il passaggio da discipline STEM (Science, Technology, Engineering Mathematics) a STEAM: la A sta ad indicare le scienze umanistiche, inserite nel cuore di quelle tecnico-scientifiche. L’ingresso in Women&Tech ETS si accompagna all’ottenimento da parte di ETT della Certificazione della parità di genere, rilasciata dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario uomo/donna in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale. ETT, dunque, intende portare un importante contributo in termini di CSR rivolta al mondo delle donne anche al di fuori del proprio perimetro aziendale, all’interno della business community, per consolidare un posizionamento particolarmente attento al valore della persona e del sociale. Il Festival del Management, all’Università Bocconi di Milano il 7 e 8 marzo, sarà, inoltre, occasione di affrontare anche il tema del “Diversity and Inclusion Management” (il ruolo dei brand, dei media e dello sport per l’abbattimento degli stereotipi) portando una testimonianza di come tali istanze possono essere vissute all’interno di una realtà articolata e tecnologica come ETT: un confronto sulle best case in materia arricchirà l’esperienza dei panelisti e del pubblico che parteciperà all’evento. La società genovese diventa, quindi, un punto di snodo all’interno di un network di persone, aziende, enti e Istituzioni a supporto di un modello di business improntato sulla corporate social responsibility, con l’obiettivo di mettere a disposizione le proprie competenze e professionalità per incentivare la presenza e l’affermazione della donna nella società e nel business. In particolare, ETT intende focalizzare le energie su alcuni progetti già avviati da Women&Tech ETS, in primis Women Empowerment Program, percorso studiato per i  momenti importanti o critici della carriera delle giovani manager ad alto potenziale. Ciò senza tralasciare l’attenzione alle nuove generazioni, messe al centro dal progetto Ready4Future per guidare i giovani lungo i mestieri del futuro, laddove si integrano saperi umanistici e saperi tecnico-scientifici. Il Tram dell’Innovazione, in parallelo, è l’iniziativa dell’Associazione che si concretizza su un tram, luogo virtuale in mobilità, nel quale i cittadini possono gratuitamente ascoltare le esperienze e le testimonianze dei protagonisti della trasformazione digitale mettendo a fuoco le tecnologie digitali emergenti (ad esempio, AI, Web 3.0, Metaverso) e il loro impatto e intersezione con l’ambiente e con la vita delle persone.

Il commento

“L’esperienza di questi anni”, ha voluto sottolineare Giovanni Verreschi, AD di ETT, maturata fino dal momento della costituzione di ETT, ci ha messo davanti a esempi di donne che hanno improntato con personalità, impegno e talento il ruolo ricoperto nel Gruppo. Questa è l’esperienza quotidiana della vita in azienda che genera un nuovo modo di fare impresa.  Nasce da questo tipo di considerazioni”, spiega Verreschi, “l’idea di fare ingresso in Women&Tech ETS, sicuri che possano svilupparsi sinergie molto significative tra l’associazione e un’azienda come la nostra che, dalle sue origini, ha inteso collocare al centro delle proprie strategie il contributo di ogni persona del team e, nello specifico, delle donne allo sviluppo e al progresso in tutti gli ambiti economico-produttivi. È dunque con orgoglio e gratitudine che desideriamo iniziare questo cammino con Gianna Martinengo e il suo staff”.