Al termine di una gara a quattro, EssenceMediacom diventa la nuova centrale di Sutter che, dopo l’acquisizione di Neutromed, porta quest’anno il proprio budget a 2 milioni

Al termine di una gara a quattro cui hanno partecipato anche Mediaplus, Zenith e Havas Media – con quest’ultima giunta in finale, secondo quanto ricostruito da DailyMedia e Dailyonline – Sutter ha affidato il suo budget media a EssenceMediacom. L’agenzia di WPP Media guidata da Zeno Mottura subentra quindi ad Asset Media, che non ha partecipato al pitch, nella gestione del planning e del buying dell’azienda attiva nella detergenza professionale in Italia e all’estero, e nota soprattutto per lo storico marchio Emulsio. Nel 2023 per altro, Sutter ha acquisito anche da Henkel (come già aveva fatto per General) Neutromed, il cui rilancio è stato affidato a Serviceplan, entrando così nel mercato della cura della persona. Anche per questo, lo spending, che l’anno scorso è stato di 1 milione di euro, dovrebbe quest’anno raddoppiare a quota 2 milioni. Il Gruppo ha recentemente concluso un accordo per l’acquisizione anche dell’azienda spagnola Nitida Cleaning & Health, specializzata nella produzione e distribuzione di prodotti chimici per la pulizia e l’igiene di ambienti professionali con sede produttiva a Valencia. Grazie all’accordo, Sutter acquisisce marchi, know-how, stabilimento produttivo, magazzino e portafoglio clienti, nonché l’intera gamma di prodotti presente nel mercato spagnolo, con una notevole penetrazione in gran parte del Paese, ottenendo un raddoppio del fatturato nel mercato iberico. La Spagna diviene così il secondo mercato professionale del gruppo Sutter. Il Gruppo Sutter ha raddoppiato il fatturato negli ultimi tre anni registrando nel 2024 ricavi per 120 milioni di euro, grazie alla crescita interna e alle citate acquisizioni. Sutter occupa 230 dipendenti, producendo nel proprio stabilimento di Borghetto di Borbera (Al) da cui esporta in UE, America del Sud e Medio Oriente. A regime Nitida e Sutter Professional, operando in autonomia e valorizzando il reciproco know how, potranno raddoppiare il fatturato del Gruppo, con l’obiettivo di raggiungere nei prossimi tre anni un fatturato di 200 milioni di giro d’affari tra largo consumo e mercato professionale.