Employer branding: nasce Stempower, l’innovativo modello a firma Industree Change e BOOM
Un nuova strategia tra comunicazione, recruiting e formazione, orientata ad attrarre e trattenere talenti STEM all’interno delle aziende
Nasce lo Stempower Model: uno strumento innovativo di employer branding nel settore STEM, che unisce attraction, recruiting e formazione. È il risultato della partnership tra Industree Change, unit di Industree Communication Hub specializzata in employer branding, e BOOM, il nuovo Knowledge e Innovation Hub di CRIF dedicato all’education e alla formazione. Le competenze STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) sono indispensabili per guidare l’innovazione in qualsiasi settore. Il nuovo servizio vuole proporre un modello per affiancare le aziende nella ricerca e attraction di giovani laureati in queste discipline. Il mercato del lavoro nel campo delle competenze STEM è tuttavia altamente competitivo, per questo investire nell’attrazione di questo tipo di talenti è essenziale per garantire che l’azienda abbia le competenze necessarie per affrontare le sfide attuali e future.
Il programma
Industree Change, dopo una fase in cui si andrà a delineare lo stato dell’arte dell’azienda in tema di attraction e retention di laureati STEM, sarà in grado di identificare gli stakeholder corretti e pianificare una comunicazione interna ed esterna efficace, partendo dall’employer value proposition e dai pillar definiti. BOOM, invece, supporterà l’azienda nella fase di recruiting e formazione, attraverso lo spazio virtuale e fisico delle Boom Digital Talent Square, che daranno la possibilità ai giovani laureati di ascoltare ed essere ascoltati da aziende interessate a incontrare giovani competenti negli ambiti di interesse; e attraverso la Junior Boom4hiring academy, organizzando un’academy aziendale, per trovare talenti e formarli su temi indispensabili alla tua azienda e aiutarli a costruire una nuova carriera professionale. “Le aziende cercano molti laureati STEM ma fanno fatica a trovarli, sia per un’offerta troppo bassa ma anche per la difficoltà di comunicare in modo efficace verso questo tipo di target, ovvero i giovani laureati in discipline STEM. In questo ambito c’è un gap in cui ci vogliamo inserire per cercare di aiutare le imprese in questo tipo di ricerca”, spiega Antonio Sidoli, Director of Strategy & Creative di Industree Communication Hub. “Siamo convinti che il successo di un’azienda dipenda dalla qualità del suo team e dalle competenze che possiede - commenta Loretta Chiusoli, Group CRIF Chief HR and Organization Officer e BOOM Director, knowledge e innovation hub di CRIF -. BOOM si pone come un alleato prezioso per le aziende, offrendo soluzioni innovative per affrontare la sfida di rimanere all’avanguardia nel panorama tecnologico e soddisfare le richieste in continua evoluzione del mercato. Attraverso i nostri percorsi formativi personalizzati ed incontri mirati (come BOOM Academy, BOOM Digital Talent Square, BOOM Learning e BOOM Circle) forniamo alle aziende opportunità di aggiornamento e di continua crescita delle competenze per affrontare al meglio le sfide collegate alla digitalizzazione, alla gestione dei dati, alla sostenibilità, alla innovazione e allo sviluppo di una leadership ispirata, aperta e orientata al futuro”.
Un settore in evoluzione
Una capacità, quella di essere attrattivi nel settore STEM, resa ancora più indispensabile dalle statistiche che rivelano una scarsa presenza di laureati in queste discipline in Italia. Infatti, secondo un’indagine Istat, solo il 24,5% di laureati sceglie un percorso di studi in aree STEM, nonostante un tasso di occupazione superiore alla media europea, pari all’85,7%. Il 70% delle aziende italiane è interessata ad assumere laureati STEM, ma quasi un’azienda su due ha delle difficoltà a trovare candidati altamente qualificati. Nello specifico, i settori più richiesti sono: database management, backend web development, front and web development, cybersecurity e AI e robot.