Elena Giombelli è Cfo di WeRoad, al lavoro su un nuovo round e scale up internazionale
La nuova direttrice finanziaria seguirà la company nell’espansione in Europa con i nuovi hub in Francia e Germania
Elena Giombelli
Elena Giombelli è stata nominata Chief Financial Officer di WeRoad, la scale-up travel nata a Milano nel 2017. La notizia arriva a poche settimane dall’annuncio del nuovo CEO dell’azienda, Andrea D’Amico, ed è un importante tassello atto a garantire il successo della strategia di sviluppo e crescita internazionale di WeRoad, la community di giovani traveller più grande d’Europa con oltre 700.000 followers che dal 2017 ha portato in viaggio più di 40.000 persone, e che per l’estate 2022 punta a superare i 25 milioni di fatturato. Elena, nei due anni precedenti già Head of Finance di WeRoad, sarà ora responsabile di tutte le operazioni finanziarie utili alla company per scalare a livello Europeo. Agli uffici di Milano, Madrid, Barcellona e Londra si aggiungeranno infatti da settembre anche Parigi e Berlino e un round di finanziamenti internazionali per supportare gli investimenti e la crescita. Nello specifico Elena Giombelli avrà particolare focus alla definizione della strategia aziendale, dell’organizzazione della comunicazione finanziaria e dei rapporti con gli azionisti e gli investitori. Supervisionerà un team finance internazionale composto da otto persone interne oltre ai consulenti legali, fiscali, del lavoro e i revisori contabili.
Operatività continua
Dopo la laurea in Bocconi, Elena Giombelli ha mosso i suoi primi passi lavorativi presso Ernst & Young, la nota multinazionale di consulenza e revisione contabile. Dopo tre anni è entrata in Westwing Home & Living dove ha ricoperto il ruolo di Finance Manager prima e di Head of Finance dopo, seguendo da protagonista la crescita della società. Proprio in Westwing ha conosciuto Mattia Riva, oggi Ceo di OneDay Group, principale azionista di WeRoad. In WeRoad fin dal primo giorno si è interfacciata con responsabilità sfidanti, come seguire l’apertura della società spagnola poco prima dell’arrivo del covid. Da marzo 2020 ha dovuto rimboccarsi le maniche per la gestione dell’emergenza: riorganizzazione aziendale, contenimento dei costi, raccolta di fondi e finanziamenti sono solo alcune delle azioni che hanno permesso a WeRoad di mantenere solide le basi che oggi stanno permettendo una continua crescita internazionale. Nel 2021 ha seguito la fase di espansione della società in UK e la raccolta di 13 milioni di euro in un mix tra equity, debito e convertibile. Con la ripartenza post-pandemia, si è occupata della ristrutturazione dei processi, migliorandoli, col fine di rendere la macchina di WeRoad sempre più scalabile e internazionale, studiando insieme ai founder i piani per i prossimi round. "Avere la serenità di poter rimanere concentrati sul prodotto e la crescita di WeRoad sapendo che c’è Elena che garantisce all’azienda di avere sempre la giusta benzina e le carte in regola lato legal & finance è un vantaggio competitivo incredibile", commenta Paolo De Nadai, founder di WeRoad e Presidente di OneDay. “In questi anni di grandi sfide è stata un vero e proprio punto di riferimento per tutti”. Elena Giombelli ha ribadito: "Ho osservato da vicino la trasformazione profonda della company e la crescita della community durante i due anni di pandemia, e adesso non vedo l'ora di vivere tutto quello che viene dopo. Nel frattempo sono anche diventata mamma, una nuova incredibile avventura per me".