ECRM Group, domani al Convegno “il CRM 3.0 salverà il loyalty marketing”
All’incontro dell’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma il Gruppo italiano che opera nel settore del marketing digitale omnicanalità e clustering sarà rappresentato dal direttore generale Fabio Regazzoni

Loyalty e discontinuità: se, da un lato, i due termini sono in evidente contraddizione tra loro, dall’altro proprio questa contraddizione si prospetta essere la chiave di volta del settore. È l’anticipazione dell’intervento di ECRM Group , il Gruppo italiano che opera con le società ECRM Italia e Amilon nel settore del marketing digitale, alla tavola rotonda “I nuovi player e la Loyalty Disruption”, in programma domani presso l’Auditorium Polifunzionale del Campus Universitario nell’ambito del XVI Convegno dell’Osservatorio Fedeltà dell’Università degli studi di Parma. Fabio Regazzoni, direttore generale di ECRM Group, si confronterà in questo contesto con diversi attori sullo scenario del loyalty marketing, con un intervento dal titolo “Impatto del Programmatic Advertising sulle campagne di CRM&Loyalty”. Le criticità da sempre sul piatto del loyalty marketing, come l’impossibilità di lavorare con una “frequenza ottima” utilizzando i canali diretti (email, sms, mailing postale, ecc.), vengono superate dalle opportunità offerte dal programmatic advertising e dalle tecniche di retargeting.
“Ne consegue una riduzione notevole della dispersione del budget che le aziende devono pianificare per le loro campagne”, afferma Regazzoni. Sarà inoltre l’occasione per illustrare il caso emblematico della campagna Seat, che con una strategia di retargeting, ha visto moltiplicare per cinque i risultati effettivi ottenuti nell’arco di due mesi rispetto alle campagne
tradizionali.